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La classifica

Vele 2025, trionfa il Sud: Nardò al 3° posto in Italia. Manduria prima tra le tarantine, ma è solo 70ª

Sono 30 le località premiate con le Cinque Vele da Legambiente e Touring Club, tra mare e laghi. La Puglia piazza 5 comuni nella top 25, ma il versante ionico arranca

Una spiaggia

Una spiaggia

È ancora il Sud Italia a dominare la classifica nazionale delle località marine più virtuose, secondo la Guida Blu 2025 di Legambiente e Touring Club Italiano. Sono in tutto 30 i comuni italiani premiati con le Cinque Vele, di cui 20 marittimi e 10 lacustri. E tra le destinazioni balneari, le prime cinque posizioni sono tutte del Mezzogiorno.

Al vertice assoluto si conferma Domus De Maria, in Sardegna, seguita dalla campana Pollica, storica eccellenza del Cilento. A conquistare con merito il 3° posto nazionale è Nardò, in provincia di Lecce, simbolo di una Puglia che, almeno sul versante adriatico e salentino, continua a investire sulla qualità ambientale e dei servizi. Completano la top five Baunei, in provincia di Nuoro, e San Giovanni a Piro, altra perla campana.

Se sul fronte dei laghi la vetta è tutta del Trentino-Alto Adige, con Molveno, Appiano sulla Strada del Vino e il lago di Avigliana Grande in Piemonte, è il mare a regalare soddisfazioni alla Puglia, che piazza ben 5 località tra le prime 25 della graduatoria. Oltre a Nardò, brillano Otranto (10ª), Melendugno (17ª), Vieste (18ª) e Gallipoli (21ª).

Seguono con 4 Vele altre località che testimoniano un buon livello di qualità: Castro (27ª), Porto Cesareo (35ª), Ostuni (51ª), Chieuti (54ª), Mattinata (56ª), Carovigno (60ª), Vico del Gargano (62ª). Ma il dato che fa riflettere è quello legato al versante ionico.

Manduria, primo comune tarantino in classifica, si trova solo al 70° posto, con 4 Vele. Dietro di lei, Monopoli (71ª), Racale (78ª), Ugento (81ª), Salve (82ª) e Castellaneta (83ª). Una performance che segnala un forte squilibrio tra i due mari pugliesi, con l’Adriatico salentino in netto vantaggio in termini di attenzione ambientale, servizi e politiche locali.

Le Vele assegnate ogni anno da Legambiente rappresentano un indicatore chiaro della salubrità delle acque, ma anche della qualità dell’accoglienza turistica, della gestione del territorio e dell’impegno delle amministrazioni locali.

Da oltre 20 anni, la Guida Blu orienta le scelte dei turisti sensibili alla sostenibilità e invita i comuni costieri a fare di più e meglio per affrontare le sfide ambientali. Un segnale che la Puglia accoglie con risultati contrastanti: eccellenze consolidate al nord e al sud del Salento, ma ancora troppa distanza tra costa adriatica e jonica.

La classifica "pugliese":

Nardò 5 vele e 3° posto nazionale

Otranto 5 vele e 10° posto

Melendugno 5 vele e 17° posto

Vieste 5 vele e 18° posto

Gallipoli 5 vele e 21° posto

Castro 4 vele e 27° posto

Porto Cesareo 4 vele e 35° posto

Ostuni 4 vele e 51° posto

Chieuti 4 vele e 54° posto

Mattinata 4 vele e 56° posto

Carovigno 4 vele e 60° posto

Vico del Gargano 4 vele e 62° posto

Manduria 4 vele e 70° posto

Monopoli 4 vele e 71° posto

Racale 4 vele e 78° posto

Ugento 4 vele e 81° posto

Salve 4 vele e 82° posto

Castellaneta 4 vele e 83° posto

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