Ballottaggio con l'incognita affluenza in calo. Si vota per il futuro della città

TARANTO – Si è aperta alle 7 in punto di lunedì 9 giugno la seconda e decisiva giornata di voto per il ballottaggio delle elezioni comunali nel capoluogo ionico. Dopo una domenica caratterizzata da un'affluenza piuttosto modesta, le operazioni elettorali riprendono con l’incognita della partecipazione popolare, mai come questa volta al centro delle riflessioni politiche e delle attese dei due candidati sindaco in corsa.

Alla chiusura dei seggi di domenica 8 giugno, alle 23, aveva votato il 33,74% degli aventi diritto. Un dato nettamente inferiore rispetto al 42,57% registrato nella stessa fascia oraria del primo turno, lo scorso 25 maggio. Il calo, pur in parte previsto, conferma la minor mobilitazione rispetto alla prima tornata, quando centinaia di candidati consiglieri avevano contribuito ad animare la campagna elettorale e a trascinare gli elettori verso le urne.

In questa seconda fase, invece, la sfida è ormai ristretta ai due aspiranti alla fascia tricolore: Piero Bitetti, sostenuto dal centrosinistra, e Francesco Tacente, a capo di una coalizione civica rafforzata dai partiti del centrodestra. Ed è proprio su questo scenario ristretto che si apre il dibattito: a chi gioverà questa diminuzione della partecipazione? Sarà possibile recuperare terreno nel corso della giornata odierna?

C’è tempo per votare fino alle 15 di oggi. Subito dopo prenderà il via lo spoglio elettorale, con una precisazione tecnica importante: si procederà prima con il conteggio dei voti relativi ai 5 quesiti referendari, quindi si passerà allo scrutinio delle schede del ballottaggio, che decreteranno chi sarà il nuovo sindaco di Taranto. Pertanto è presumibile che le prime indicazioni attendibili arriveranno non prima delle 17.

La redazione di Buonasera24.it seguirà in diretta tutte le fasi dello spoglio a partire dal primo pomeriggio, offrendo aggiornamenti in tempo reale e analisi dettagliate sull’esito di un voto che si preannuncia incerto e determinante per il futuro della città.