Giuseppe Pierro Cavaliere della Repubblica: l'onorificenza durante le celebrazioni del 2 Giugno

TRANI – Un tributo alla dedizione, alla cultura e all’impegno civile. Giuseppe Maria Pierro, imprenditore pugliese nel settore dell’editoria e figura attiva nel campo sociale, è stato insignito dell’onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana, conferita durante la cerimonia ufficiale per il 79° anniversario della fondazione della Repubblica, svoltasi a Trani.

A consegnare il prestigioso riconoscimento sono stati il prefetto Silvana D’Agostino e il sindaco di Barletta Cosimo Cannito, alla presenza delle più alte autorità civili e militari del territorio. Pierro è uno dei 18 cittadini decorati in occasione della ricorrenza nazionale.

Fondatore della casa editrice AdMaiora, attiva da oltre 20 anni con cinque sedi distribuite in Puglia e una struttura centrale con base proprio a Trani, Pierro guida un’impresa che oggi impiega circa 100 dipendenti. Ma il suo profilo va ben oltre l’attività imprenditoriale. Da anni, infatti, affianca al lavoro nel mondo dell’editoria un’intensa azione a favore del sociale.

Tra i suoi incarichi più rilevanti si segnalano la presidenza degli Ambasciatori di Pace nel mondo dal 2021, quella di Ambasciatore dal 2019, nonché la presidenza del Premio Vittoria sempre dal 2019. È stato anche fondatore e presidente dell’Osservatorio per la famiglia, le politiche sociali e la sicurezza (OPS) dal 2018 e, dal 2023, membro della Commissione ministeriale per lo studio delle carte-valori postali.

Visibilmente emozionato, Pierro ha commentato a margine della cerimonia: “Questo riconoscimento arriva dopo 25 anni di impegno quotidiano, non solo nel lavoro ma anche nel volontariato. È una grande soddisfazione sapere che lo Stato riconosce chi si adopera per il bene comune”.

L’onorificenza, ha aggiunto, rafforza la volontà di continuare a investire tempo e risorse nelle politiche sociali, con la determinazione di chi vede nel servizio alla collettività una missione autentica. “Dal 2 giugno – ha concluso – la mia dedizione sarà ancora più intensa. È un onore, ma anche una responsabilità che sento profondamente”.

Un riconoscimento che premia una carriera costruita con passione, competenza e visione, e che oggi diventa esempio concreto di cittadinanza attiva e impegno civile.