Blitz nei campi di ciliegi : sei braccianti irregolari e oltre 22 mila euro di sanzioni

TURI - Controlli a tappeto tra i filari di ciliegie a Turi, dove questa mattina si è svolta un’operazione ispettiva mirata al contrasto del caporalato e al rispetto delle norme sulla sicurezza sul lavoro. L'intervento, organizzato in sinergia tra i Carabinieri della Stazione locale e il Nucleo Ispettorato del Lavoro di Bari, ha interessato due aziende agricole attive nella raccolta stagionale.

Nel corso dell’attività, gli uomini dell’Arma hanno verificato le posizioni di 10 lavoratori, riscontrando 6 casi di irregolarità. Le violazioni rilevate riguardano principalmente l’assenza di formazione obbligatoria in materia di sicurezza e la mancata applicazione degli obblighi previsti per i datori di lavoro.

Alla luce degli accertamenti, i titolari delle due imprese sono stati denunciati all’autorità giudiziaria, ritenuti responsabili di gravi inadempienze nei confronti dei loro dipendenti. Le sanzioni amministrative e le ammende applicate ammontano complessivamente a 22.221 euro, segno tangibile della gravità delle infrazioni riscontrate.

L’operazione si inserisce nel quadro delle attività di prevenzione e contrasto al lavoro nero e allo sfruttamento nei settori agricoli, in particolare durante le fasi più intense delle campagne stagionali.

Con l’inizio della raccolta delle ciliegie, uno dei momenti più delicati per l’agricoltura del Sud Barese, l’attenzione delle forze dell’ordine si concentra sulla tutela dei braccianti, troppo spesso esposti a condizioni lavorative precarie o ai margini della legalità.

L’azione repressiva proseguirà anche nei prossimi giorni con ulteriori controlli mirati, a garanzia di un settore che deve restare produttivo, ma anche giusto e sicuro.