Cerca

Cerca

Grottaglie

Aveva rapinato un negozio di alimentari a Martina e una sala giochi a Taranto il latitante arrestato ieri

Al termine di un inseguimento da film nella Città delle Ceramiche è finita la fuga di un ricercato: nella vettura rubata nascondeva un coltello e una pistola finta

La macchina utilizzata dal latitante per la fuga

La macchina utilizzata dal latitante per la fuga

GROTTAGLIE - Un inseguimento ad alta tensione lungo la Statale 7 e nel cuore di Grottaglie ha portato all’arresto di Bernardo Curto39 anni, di Villa Castelli in provincia di Brindisi, ritenuto responsabile di una lunga scia di reati e destinatario di un provvedimento per la revoca della semilibertà. A bloccarlo sono stati gli agenti del Commissariato di Grottaglie, con il supporto di un poliziotto libero dal servizio che ha riconosciuto il fuggitivo a bordo di un’auto rubata.

Della notizia Buonasera24.it ha scritto in tempo reale nella giornata di ieri, giovedì 22 maggio. Oggi è arrivata la ricostruzione puntuale a cura della Polizia di Stato di Grottaglie.

L’uomo era alla guida di una Fiat Panda risultata oggetto di furto lo scorso 9 maggio. Mentre percorreva la Statale, è stato intercettato da un agente nel suo tempo libero che ha subito allertato i colleghi. Nel frattempo, la Polizia ha predisposto un blocco nella zona urbana della città per impedirne la fuga.

Il 39enne ha tentato in ogni modo di sottrarsi all’arresto, lanciandosi in una serie di manovre pericolose nel traffico del centro cittadino, ignorando la segnaletica stradale e speronando più veicoli in sosta. La corsa è finita in via Ennio, dove, affrontando una curva a velocità sostenuta, ha perso il controllo dell’auto ed è finito contro un palo della luce.

Neppure l’impatto ha fermato il fuggitivo, che ha provato la via della fuga a piedi, ma è stato raggiunto e bloccato dagli agenti. All’interno della Panda, i poliziotti hanno trovato una valigia contenente un coltello lungo 18 centimetri e una pistola in plastica priva del tappo rosso, oggetti che hanno subito fatto scattare ulteriori accertamenti.

Dai controlli incrociati nelle banche dati delle forze dell’ordine è emerso che il 39enne sarebbe anche il presunto autore di due rapine avvenute di recente: una in un negozio di alimentari a Martina Franca e un’altra in una sala giochi di Taranto, dove, armato di coltello, si sarebbe fatto consegnare circa 8.000 euro in contanti.

Il brindisino è stato arrestato in flagranza per resistenza a pubblico ufficiale ed evasione, mentre per i reati di ricettazione e porto abusivo di armi e oggetti atti a offendere è stato denunciato a piede libero. Al termine degli accertamenti, è stato trasferito nella Casa Circondariale di Taranto su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori