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Bari

L’allarme del procuratore Rossi: “Troppi rifiuti da fuori regione, cittadini denuncino”

Durante il Giubileo della sostenibilità, il capo della Procura sottolinea i progressi delle indagini ma mette in guardia sul crescente afflusso illecito di scarti da altre aree del Paese. “Serve la collaborazione di tutti”

Roberto Rossi

Roberto Rossi

BARI - L’impegno sul fronte dei reati ambientali è costante, ma la minaccia resta alta, soprattutto per il continuo arrivo di rifiuti provenienti da fuori regione, che finiscono per gravare su un territorio già fragile. A lanciare l’allarme è stato il procuratore di Bari Roberto Rossi, intervenuto a margine del Giubileo della sostenibilità, evento in corso nel capoluogo pugliese al quale è attesa anche la partecipazione del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.

“Quando le statistiche crescono significa che i reati vengono scoperti e questo è un segnale positivo”, ha spiegato Rossi, sottolineando come l’incremento dei dati non debba allarmare, ma piuttosto essere letto come indice di maggior efficacia nei controlli e nelle indagini. Il punto critico, tuttavia, resta il fenomeno dello sversamento di rifiuti provenienti da altre regioni, che secondo il procuratore rappresenta una fonte di seria preoccupazione.

Per contrastare questo flusso illecito, Rossi ha rivolto un appello diretto alla cittadinanza: “Chiunque assista a scarichi sospetti o movimenti anomali di camion deve avvertire subito le autorità competenti”. Un gesto semplice ma fondamentale per tutelare il territorio e prevenire danni ambientali spesso irreversibili.

Il procuratore ha ribadito che la magistratura barese, in sinergia con Forze dell’Ordine e Prefettura, continuerà a rafforzare i controlli, puntando su indagini capillari e strategie investigative sempre più mirate, ma ha anche evidenziato che la vigilanza dal basso è uno strumento indispensabile.

In un contesto regionale che da anni affronta le conseguenze dell’inquinamento, dell’abbandono dei rifiuti e dei traffici illeciti, le parole del procuratore Rossi suonano come un invito alla responsabilità condivisa, per un ambiente più sicuro e un futuro più sostenibile.

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