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Barletta

Allarme furti nelle scuole: vertice in Prefettura con il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza

Effrazioni e piccoli furti in aumento negli istituti scolastici cittadini. Il Prefetto D’Agostino: “Colpito il diritto allo studio, serve più prevenzione”

Il vertice in Prefettura Bat

Il vertice in Prefettura Bat

BARLETTA - Scuole nel mirino a Barletta, dove si registra un preoccupante incremento di episodi di furti, incursioni e danneggiamenti all’interno degli istituti scolastici. La situazione è stata al centro della riunione straordinaria del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, convocata in Prefettura a Barletta su impulso del Prefetto Silvana D’Agostino.

All’incontro hanno preso parte i vertici provinciali delle Forze di Polizia, il sindaco Cosimo Damiano Cannito, la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo “Pietro Mennea” Gabriella Catacchio – che ha lanciato l’allarme – e la dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale Giuseppina Lotito.

Secondo quanto emerso, gli episodi riguardano perlopiù furti di apparecchiature digitali e atti vandalici, spesso commessi da persone in situazioni di forte disagio sociale, in alcuni casi persino riconducibili a soggetti già inseriti nel contesto scolastico.

“Rubare in una scuola significa colpire il futuro dei nostri giovani”, ha commentato il Prefetto D’Agostino, sottolineando come anche se non si tratti di una criminalità organizzata, simili eventi abbiano un impatto profondo sulla sicurezza educativa e sul patrimonio scolastico.

Il Prefetto ha invitato le istituzioni scolastiche a segnalare con regolarità le situazioni di fragilità tra gli studenti, in modo da poter attivare interventi tempestivi su famiglie e minori in difficoltà, puntando su una logica di prevenzione e inclusione.

Durante la riunione, è stato ribadito che tutti i plessi scolastici cittadini sono già dotati di sistemi di allarme e dispositivi anti-intrusione, ma il sindaco Cannito ha garantito l’estensione di impianti di videosorveglianza, considerati un ulteriore strumento deterrente per scoraggiare nuove incursioni.

La sicurezza delle scuole torna così in cima all’agenda delle istituzioni territoriali, con l’impegno a difendere un presidio fondamentale per la comunità: il diritto all’istruzione e alla serenità degli ambienti educativi.

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