Incendio in Acciaierie d'Italia, tre indagati

Tre persone risultano indagate nell'ambito dell'inchiesta della procura di Taranto sull'incendio dello scorso 7 maggio una delle tubiere dell'altoforno numero 1 che ha portato al sequestro probatorio dell'impianto.

Come riporta l'agenzia Ansa, si tratta di tre dirigenti di Acciaierie d'Italia in amministrazione straordinaria, e cioè il direttore generale, Maurizio Saitta, il direttore dello stabilimento di Taranto, Benedetto Valli, e il direttore dell'area Altoforni, Arcangelo De Biasi.

È la stessa Ansa a riportare che i reati ipotizzati sono quelli di omissione dolosa di cautele sui luoghi di lavoro e getto pericoloso di cose, con uno degli indagati che si vedrebbe contestata anche la mancata comunicazione in base alle norme della Legge Seveso - quella sui cosiddetti incidenti rilevanti.

La struttura legale dell'azienda, evidenzia l'agenzia, avrebbe preparato memorie e documentazione tecnica per chiedere la revoca del provvedimento di sequestro senza facoltà d'uso disposto dalla Procura. In marcia attualmente c'è solo Afo/4; settanta lavoratori dell'area interessata dall'incidente sono stati ricollocati temporaneamente alla formazione.

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