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Bitonto

I musei si raccontano: arte, archeologia e identità in dialogo alla Galleria Nazionale della Puglia

Al via il ciclo di incontri “Paesaggio e territorio”: esperti e funzionari culturali protagonisti di un programma di valorizzazione che intreccia storia, bellezza e partecipazione attiva

"Paesaggio e territorio" a Bitonto

"Paesaggio e territorio" a Bitonto

BITONTO - Un viaggio tra i luoghi della cultura pugliesi, raccontati da chi ogni giorno ne cura, studia e promuove il patrimonio. Parte da venerdì 9 maggio a Bitonto, presso la Galleria Nazionale della Puglia “Girolamo e Rosaria Devanna”, il ciclo di appuntamenti “Paesaggio e territorio. I Musei della Puglia si raccontano, fra arte e archeologia”: una rassegna che propone incontri tematici aperti al pubblico, in programma ogni venerdì fino al 28 giugno, sempre alle 17:30.

L’iniziativa, promossa dalla Direzione regionale Musei nazionali Puglia, si pone l’obiettivo di far dialogare il patrimonio artistico con il territorio, mettendo al centro le voci e le competenze di funzionari, direttori e studiosi impegnati nella tutela e valorizzazione dei beni culturali.

Gli incontri sono inclusi nel costo del biglietto d’ingresso, ma è stata prevista anche una formula agevolata: con 7 euro si può acquistare la Museo Card, che consente accesso illimitato per sei mesi a tutte le attività in programma, comprese mostre, concerti e conferenze. Il biglietto ordinario resta fissato a 6 euro a ingresso.

Il calendario debutta con la conferenza di Giovanni D’Introno, dottore in Storia dell’Arte e tirocinante presso la Galleria, che esplorerà il paesaggio devozionale nella pittura di Giovanni Bellini, illustrando come l’artista veneto abbia trasformato il paesaggio da semplice sfondo decorativo a spazio simbolico e narrativo.

Il secondo incontro, fissato per venerdì 16 maggio, vedrà protagonista Anita Rocco, archeologa e direttrice del Museo Archeologico Nazionale di Canosa di Puglia. Presenterà la mostra “Forme e colori dall’Italia preromana: il ritorno a Canosa”, curata da Massimo Osanna e Luca Mercuri, che rappresenta un esempio di collaborazione internazionale per la promozione del patrimonio archeologico italiano.

A chiudere il mese di maggio, venerdì 30, sarà Claudia Lucchese, direttrice del Museo Nazionale Jatta di Ruvo di Puglia, con una riflessione sul collezionismo ottocentesco e sulla storia della collezione Jatta, uno dei più rilevanti nuclei museali della regione.

A giugno il programma proseguirà con altri appuntamenti, già annunciati nella brochure ufficiale.

«Valorizzare i nostri musei significa anche renderli luoghi di partecipazione attiva – ha dichiarato Francesco Longobardi, delegato della Direzione regionale –. Ringrazio la direttrice Carla Scagliosi per aver promosso un progetto che unisce competenze e passioni, e tutti i funzionari che hanno scelto di condividere pubblicamente il loro lavoro quotidiano per la cultura».

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