Spacciava dai domiciliari

La Polizia di Stato ha arrestato un pregiudicato tarantino di 24 anni ritenuto presunto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

I Falchi della Squadra Mobile da qualche tempo avevano messo sotto osservazione un ragazzo di 23 anni, ben noto alle Forze dell’Ordine per i suoi precedenti penali in quanto sospettato di aver avviato una proficua ed intensa attività di spaccio di sostanze stupefacenti nonostante la misura in atto. Lo stesso era stato già arrestato dai Falchi lo scorso 27 gennaio perché ritenuto presunto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e posto in regime degli arresti domiciliari.

Al fine di rafforzare la tesi indiziaria gli investigatori hanno effettuato diversi appostamenti durante i quali hanno notato che il condominio del 23enne era frequentato, a tutte le ore del giorno, da soggetti presunti acquirenti che permanevano all’interno dello stabile per circa 2 minuti e poi uscivano frettolosamente dileguandosi per le vie cittadine.

Nel corso della perquisizione domiciliare, sono stati rinvenuti due involucri di cellophane trasparente contenente cocaina per un peso complessivo di gr. 17 circa; tre involucri di cellophane trasparente contenente hashish per un peso complessivo di gr. 74 circa, cinque involucri di cellophane trasparente contenente marjuana per un peso

complessivo di gr. 5 circa; un bilancino di precisione ancora intriso di sostanza stupefacente, la somma di euro 125 suddivisa in banconote di piccolo taglio e materiale utile al confezionamento delle dosi; due cellulari ed un bigliettino manoscritto con cifre ed indicazioni.

Il materiale rinvenuto è stato posto sotto sequestro e, dopo aver trasmesso gli atti all’Autorità Giudiziaria, il 23enne è stato accompagnato presso il penitenziario “Carmelo Magli” di Taranto.