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Bari

La Polizia di Stato celebra i suoi 173 anni: "Al servizio del territorio, sempre e con passione"

Il Questore Massimo Gambino esalta l'impegno quotidiano delle forze dell'ordine. Tra prevenzione, sicurezza e legalità, un bilancio delle attività svolte e uno sguardo fiducioso al futuro della città

Massimo Gambino, questore di Taranto

Il questore Massimo Gambino

BARI — Una cerimonia carica di significato ha celebrato il 173º anniversario della fondazione della Polizia di Stato, nella cornice del rinnovato teatro Kursaal Santalucia. Alla presenza delle massime autorità civili e militari, il Questore di Bari Massimo Gambino ha tracciato un bilancio appassionato dell'impegno della polizia sul territorio metropolitano, sottolineando come la missione quotidiana sia quella di garantire sicurezza e prossimità ai cittadini.

"L'essere qui oggi, numerosi e partecipi, è per noi motivo di orgoglio e al tempo stesso stimolo a rispondere con ancora maggiore energia alle esigenze della nostra comunità", ha esordito Gambino, rimarcando l'importanza del tema che ha fatto da filo conduttore alla giornata: "Esserci sempre".

Per dare concretezza a questo impegno, è stato allestito il Villaggio della Polizia di Stato, pensato per avvicinare soprattutto i più giovani alle molteplici attività degli agenti. Accanto a questa iniziativa divulgativa, la cerimonia ufficiale ha rinsaldato il legame con le istituzioni locali, a testimonianza di quella sinergia costante che alimenta il lavoro delle forze di sicurezza.

La scelta del Kursaal non è stata casuale. "Celebrare la nostra festa in questo luogo restituito alla città", ha spiegato Gambino, "significa rafforzare il messaggio di vicinanza ai cittadini, in un'area che rappresenta un crocevia vitale tra la storia e la modernità culturale di Bari".

Il Questore ha espresso gratitudine verso la Regione e la Città Metropolitana, per il supporto nell'organizzazione di questo momento di incontro con la cittadinanza. "Viviamo il territorio in ogni sua sfaccettatura", ha detto, "consapevoli delle sfide che ci impone anche il contesto internazionale".

Sottolineando l'importanza di mantenere alta la motivazione tra gli operatori, Gambino ha ribadito come il lavoro della polizia sia volto a garantire la sicurezza collettiva e a trasmettere fiducia alla società civile. "La nostra è una missione che richiede dedizione totale", ha affermato, "e i sacrifici personali che affrontiamo ogni giorno sono la testimonianza concreta del nostro impegno".

Il Questore ha ricordato con orgoglio la trasformazione positiva della città. "Sono ormai lontani gli anni in cui Bari veniva etichettata come 'Scippolandia'", ha sottolineato. "Oggi vediamo un centro storico vivace e sicuro, capace di attrarre turisti da ogni parte del mondo".

Nei pochi mesi alla guida della Questura di Bari, Gambino ha voluto imprimere un'accelerazione alla prevenzione sociale, con la partecipazione a oltre 200 incontri nelle scuole, l’adesione a protocolli istituzionali e la promozione di iniziative di inclusione come "Eternamente con la comunità di Mola", "Più sicuri insieme per gli anziani" e "Operazione Felicità", in collaborazione con l’associazione "Mito di Efesto".

Sul fronte della violenza di genere, la Questura ha intensificato le attività preventive e repressive, seguendo le indicazioni della Procura Generale e della Procura della Repubblica e applicando uno specifico protocollo varato dal Prefetto. Importante anche il ruolo della Polizia Stradale, che ha organizzato numerose iniziative di sensibilizzazione contro gli incidenti, portando nelle piazze il Pullman Azzurro.

Nel settore dei passaporti, sono stati promossi Open Day per agevolare i cittadini, così come è stato potenziato il servizio di prossimità nelle strutture ospedaliere. Gambino ha inoltre evidenziato come, grazie alla sinergia tra gli uffici della Questura, i Commissariati e i Reparti operativi, l’ordine pubblico sia stato mantenuto senza particolari criticità.

Un focus particolare è stato dedicato al G7 dei Capi di Stato e di Governo, evento gestito con la massima professionalità grazie alla collaborazione tra le forze di sicurezza di Bari, Taranto e Brindisi, insieme a tutte le specialità della Polizia di Stato e agli altri corpi dello Stato. "Abbiamo dimostrato al mondo l'efficacia del nostro Sistema Sicurezza", ha ribadito il Questore.

Grande attenzione anche all'attività informativa della Digos, protagonista durante il Festival delle Regioni, che ha visto la presenza del Presidente della Repubblica e delle più alte cariche dello Stato. "La nostra flessibilità è la chiave per rispondere con efficacia ai cambiamenti veloci di questi tempi", ha aggiunto Gambino, riconoscendo il contributo prezioso di tutto il personale e delle organizzazioni sindacali.

Il Questore ha poi ricordato il prossimo completamento del Commissariato di Monopoli e gli investimenti in corso per la logistica della Questura. "La crescita economica porta con sé nuove sfide, ma noi siamo pronti a contrastare ogni forma di illegalità", ha assicurato, citando i successi nei controlli amministrativi che hanno portato alla chiusura di locali coinvolti in attività illecite.

Sul tema delicato della violenza domestica e di genere, Gambino ha lanciato un nuovo appello alle vittime: "Segnalate ogni sospetto. Siamo qui per ascoltarvi e intervenire". A conferma dell'impegno, è stata inaugurata una stanza dedicata in Questura per accogliere le denunce in un ambiente protetto.

Sul versante investigativo, la Squadra Mobile ha messo a segno importanti operazioni contro la criminalità organizzata e contro la corruzione nella pubblica amministrazione. L’indagine denominata "Codice interno", realizzata in stretta sinergia con la Direzione Distrettuale Antimafia, ha permesso di far luce su scenari complessi e insidiosi.

Gambino ha voluto rivolgere un pensiero di gratitudine alle "sentinelle della sicurezza", gli agenti dell’UPGSP e dei Commissariati, oltre ai reparti specializzati come gli artificieri, i cinofili, i tiratori scelti, il Reparto Prevenzione Crimine e il Reparto Volo. Un plauso anche alla Polizia Ferroviaria, di Frontiera e Stradale, fondamentali per garantire la sicurezza dei principali snodi di trasporto, così come al supporto tecnico della Zona TLC e alla Polizia Postale, sempre attiva contro il cyberbullismo e le insidie della rete.

Importante anche il lavoro dell’Ufficio Immigrazione, impegnato nella gestione di due Centri Governativi e nei controlli quotidiani, insieme al personale della Polizia Scientifica e agli operatori di "Strade Sicure".

Il Questore ha ricordato il contributo prezioso degli uffici amministrativi e di gestione del personale, senza i quali non sarebbe possibile garantire l'efficienza operativa, così come quello dei Commissariati distaccati che rappresentano il braccio operativo sul territorio.

Infine, Gambino ha espresso gratitudine al suo Vicario, Mario Marcone, per il sostegno costante e la visione condivisa nel guidare la Questura.

"Il legame che ci unisce ai cittadini si rinnova ogni giorno grazie alla passione e alla professionalità di tutte le donne e gli uomini della Polizia di Stato", ha concluso il Questore, salutando con riconoscenza i pensionati della polizia, la Banda dell’ANPS, i caduti in servizio e le loro famiglie. "A loro va il nostro pensiero più profondo, affinché il loro sacrificio continui a ispirare il nostro lavoro".

Gambino ha chiuso il suo intervento affidando all’assemblea le parole di Martin Luther King, come guida e sprone per il futuro: "Cercate ardentemente di capire cosa siete chiamati a fare e poi fatelo con passione. Siate sempre il meglio di qualsiasi cosa siate".

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