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Il caso

Fondazione per lo sport, Cesareo si ritira

Il presidente della Camera di Commercio fa marcia indietro: non parteciperà alla fondazione proposta da Massimo Ferrarese

Ferrarese e Cesareo

Massimo Ferrarese ed Enzo Cesareo all'incontro con parlamentari e consiglieri regionali

Vincenzo Cesareo non farà parte della fondazione per lo sport ideata dal commissario straordinario per i Giochi del Mediterraneo, Massimo Ferrarese. Al momento non c'è nulla di ufficiale, ma da quel che trapela sembra proprio che il presidente della Camera di Commercio abbia deciso di fare un passo indietro. Restano misteriose le ragioni di questo clamoroso dietrofront. Eppure proprio nella conferenza che Ferrarese e Cesareo tennero dopo l'incontro con parlamentari e consiglieri regionali qualche giorno fa, Cesareo era stato chiaro: «Come imprenditore e come cittadino di questa terra non appena questa iniziativa prenderà corpo avrò sicuramente volontà di partecipare».

Cosa sia cambiato nel giro di una settimana, non è dato saperlo. Sembra, dalle indiscrezioni che circolano, che Cesareo avesse inteso che la fondazione dovesse essere pubblica, ma su questo era stata fatta chiarezza assoluta: la fondazione si sarebbe costituita con fondi privati. Il progetto comunque non si ferma: lunedì Ferrarese, a titolo personale, si recherà dal notaio come socio fondatore per costituire la fondazione che poi, a sua volta dovrà costituire due società, una per il basket e l'altra per il calcio con l'obiettivo di rilevare il titolo sportivo del CJ Basket e del Taranto Calcio

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