Via Sparano, nuovo cantiere all’incrocio con via Abate Gimma: pavimentazione rinforzata con materiali innovativi

BARI - Nuovo intervento nel centro di Bari per rafforzare la pavimentazione in una delle strade simbolo dello shopping cittadino. Da oggi sono partiti i lavori all’intersezione tra via Sparano e via Abate Gimma, nell’ambito del programma biennale per la riqualificazione delle aree sottoposte a vincolo culturale.

La ripartizione Infrastrutture, Viabilità e Opere Pubbliche del Comune di Bari ha infatti comunicato l’avvio del cantiere, che prevede la sostituzione delle basole usurate e la posa di un nuovo sottofondo altamente resistente, grazie all’impiego di Mapestone, un materiale innovativo sviluppato da Mapei per aumentare la durabilità delle pavimentazioni soggette a traffico veicolare.

I fondi utilizzati provengono da economie residue derivanti dagli interventi già eseguiti su altri quattro incroci lungo via Sparano, e consentiranno ora di completare anche questa importante intersezione, migliorando la sicurezza e la qualità urbana della zona pedonale più frequentata della città.

Nel dettaglio, l’intervento prevede la rimozione delle basole danneggiate e del vecchio massetto, la preparazione del nuovo sottofondo con Mapestone e la successiva ricollocazione delle basole originarie, per preservare il valore storico del sito e al contempo garantire maggiore resistenza nel tempo.

Per consentire l’esecuzione dei lavori in sicurezza, è stato istituito il divieto di sosta in via Abate Gimma nel tratto compreso tra via Andrea Da Bari e via Sparano (lato numeri dispari) e tra via Sparano e via Melo (lato numeri pari). La circolazione veicolare sarà interdetta fino al termine dell’intervento.

Sono esclusi dai divieti i mezzi della ditta esecutrice, i veicoli della Polizia Locale, delle forze dell’ordine, dei soccorsi pubblici e privati e dei Vigili del Fuoco, impegnati in attività di emergenza.

Con questo nuovo cantiere, l’amministrazione comunale punta a mantenere alta l’efficienza del centro cittadino, valorizzando il patrimonio storico della pavimentazione in basole e al tempo stesso adeguandola agli standard di resistenza richiesti dalla moderna mobilità urbana.