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Il progetto

«Il dissalatore è un'opera necessaria»

Acquedotto Pugliese replica alle osservazioni di Legambiente

Il fiume Tara (foto d'archivio)

Il fiume Tara (foto d'archivio)

Acquedotto Pugliese (Aqp), ritenendo «necessario fare chiarezza e fornire un’analisi equilibrata basata su dati oggettivi e considerazioni tecniche» ha chiarito alcuni aspetti del progetto che prevede la realizzazione del dissalatore sul fiume Tara.

«Il progetto del dissalatore di Taranto sul fiume Tara rappresenta una soluzione strategica per affrontare le sfide legate all'approvvigionamento idrico in Puglia, garantendo maggiore autonomia e resilienza alle crisi idriche. Sebbene le osservazioni di Legambiente Taranto evidenzino la possibilità di incrementare le risorse idriche attraverso interventi sugli invasi esistenti, è fondamentale considerare che tali misure non sono sufficienti a soddisfare le crescenti esigenze idriche ed irrigue della Puglia e delle altre regioni che prelevano da quelle fonti, soprattutto in un contesto di cambiamenti climatici e di conseguenti crisi idriche».

«È importante sottolineare - sottolinea Aqp - che il dissalatore non sostituisce gli interventi sugli invasi esistenti, ma li integra in una strategia complessiva volta a diversificare le fonti di approvvigionamento idrico. Questa diversificazione è essenziale per garantire la sicurezza idrica della Puglia, riducendo la dipendenza da fonti esterne e aumentando la capacità di risposta, anche ad eventuali crisi idriche future».

«Il dissalatore di Taranto rappresenta un'opera necessaria e complementare alle altre misure di gestione delle risorse idriche, contribuendo in modo significativo alla sicurezza e alla sostenibilità dell'approvvigionamento idrico in Puglia. Inoltre, la realizzazione del dissalatore consentirà di ridurre l'emungimento dai pozzi attualmente utilizzati per l'approvvigionamento idrico, migliorando lo stato delle falde acquifere sotterranee e contrastando il fenomeno dell'intrusione salina, che rappresenta una minaccia per la qualità delle risorse idriche sotterranee».

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