Una giovanissima barese tra i 40 Youth Ambassadors italiani scelti da The One Campaign
Rappresenterà l’Italia nel programma 2025 dell’organizzazione internazionale fondata da Bono Vox degli U2: lotta alla povertà estrema, difesa della salute globale e pressing sui leader politici per mantenere gli impegni verso i Paesi più vulnerabili
BARI - È Annamaria Delcuratolo, 22 anni, di Bari e studentessa di Economia Politica all’Università di Bologna, una delle quaranta giovani italiane e italiani selezionati per rappresentare il nostro Paese nel programma Youth Ambassadors 2025 di The ONE Campaign, l’organizzazione non profit fondata dal musicista Bono Vox degli U2, da anni in prima linea nella lotta contro la povertà estrema e le disuguaglianze sanitarie nel mondo.
La selezione di Annamaria è avvenuta tra centinaia di candidature da tutta Italia. A convincere la commissione è stato il suo impegno civico e la sua motivazione a diventare portavoce delle istanze dei giovani, in un periodo storico in cui, come lei stessa ha sottolineato, “la solidarietà internazionale è sotto attacco come mai prima d’ora”.
I giovani ambasciatori di One
I giovani ambasciatori di ONE fanno parte di una rete europea composta da oltre 300 volontari attivi anche in Regno Unito, Francia, Germania, Belgio e Paesi Bassi. Nel corso dell’anno, saranno impegnati in incontri con i decisori politici, parteciperanno a eventi istituzionali e promuoveranno campagne pubbliche per sensibilizzare i governi sull’urgenza di aumentare i fondi destinati ai programmi di sviluppo nei Paesi più fragili.
Tra le principali missioni del programma 2025, vi è il sostegno alle iniziative per la salute globale, in particolare il rafforzamento di alleanze internazionali come Gavi, che garantisce l’accesso ai vaccini, e il Fondo Globale, che combatte malattie come AIDS, tubercolosi e malaria. Gli Youth Ambassadors avranno il compito di sollecitare l’Italia a mantenere gli impegni presi in sede internazionale, in un momento in cui i fondi destinati alla cooperazione rischiano di essere erosi da crescenti pressioni per l’aumento della spesa militare.
“Quest’anno sarà cruciale per difendere il diritto alla salute nei Paesi più poveri”, ha dichiarato Annamaria, “e io sarò in prima linea per chiedere azioni concrete ai rappresentanti italiani, affinché lo sviluppo resti al centro dell’agenda politica europea”.
Soddisfazione è stata espressa anche da Emily Wigens, direttrice per l’Unione Europea di ONE, che ha evidenziato il valore del progetto: “Le voci dei giovani sono potenti. In un mondo segnato da guerre, crisi sanitarie e disuguaglianze crescenti, il loro ruolo è decisivo per ricordare ai governi che il miglior investimento per la pace è lo sviluppo”.
Con il suo ingresso tra gli Youth Ambassadors, Annamaria Delcuratolo diventa simbolo dell’impegno della nuova generazione pugliese in difesa dei diritti globali, della giustizia sociale e di un futuro che non lasci indietro nessuno.
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