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Bari

Conclusa la demolizione della palazzina crollata: ora via alla messa in sicurezza

Terminate le operazioni in via De Amicis e via Pinto. Il Comune impone sette giorni di tempo ai proprietari per intervenire sull’edificio confinante. Intanto nessuna traccia di amianto nell’aria, ma resta l’ordinanza per la salute pubblica

Conclusa la demolizione della palazzina crollata: ora via alla messa in sicurezza

BARI – Si è chiusa ieri pomeriggio la delicata fase di demolizione controllata delle porzioni residue della palazzina crollata nei giorni scorsi all’angolo tra via De Amicis e via Pinto. Gli interventi, eseguiti dalla ditta specializzata Gesmundo Demolizioni su incarico del Comune di Bari, si sono svolti sotto la supervisione dei tecnici comunali, con la direzione operativa e la gestione della sicurezza affidate all’ingegnere Francesco Leo.

Con la conclusione delle attività di abbattimento, scatta ora un nuovo termine previsto dall’ordinanza sindacale numero 783 del 2025. I proprietari dell’edificio adiacente, al civico 16 di via Pinto, hanno sette giorni di tempo per attuare tutte le misure necessarie a garantire la sicurezza strutturale del fabbricato.

Parallelamente, sono stati trasmessi nuovi report ambientali relativi ai giorni 16, 17 e 18 marzo, redatti dal laboratorio incaricato dalla società Ecotrend, operatore di fiducia della Ripartizione comunale Igiene e Ambiente. Le analisi hanno confermato l’assenza di fibre di amianto nell’aria, un dato rassicurante ma che non modifica, almeno per il momento, le disposizioni sanitarie già in vigore.

Permangono infatti le misure straordinarie disposte a tutela della salute pubblica: è ancora vietato affacciarsi dai balconi o aprire finestre nei pressi dell’area interessata, mentre resta obbligatorio l’uso delle mascherine per chi si trova nella zona per necessità.

Nel frattempo, l’amministrazione comunale è al lavoro per completare la relazione tecnica sull’intervento, che sarà trasmessa alla Procura di Bari entro le prossime ore. Il documento ricostruirà nel dettaglio le operazioni effettuate e i rilievi raccolti, in vista di eventuali accertamenti sulla dinamica del crollo e sulle responsabilità.

L’area continua a essere presidiata e sorvegliata, in attesa che i titolari degli immobili vicini procedano con gli interventi di messa in sicurezza. Solo dopo quella fase sarà possibile valutare un progressivo allentamento delle misure emergenziali.

Il crollo della palazzina ha lasciato un vuoto tangibile non solo nello skyline urbano del quartiere, ma anche nella quotidianità dei residenti, che da giorni convivono con disagi, paure e limitazioni. Il Comune assicura che i tempi per la completa bonifica e il ripristino della zona saranno ridotti al minimo indispensabile, ma l’attenzione resta massima.

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