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Bari

Abbandono di rifiuti ingombranti con due "svuota-cantine". Arriva la Polizia locale e scattano multe salate

Per strada materassi, lavatrice, forno a microonde, cucina a gas e lavastoviglie nei pressi del Policlinico

La Polizia Locale di Bari sanziona il proprietario di un appartamento per abbandono di rifiuti ingombranti

La Polizia Locale di Bari sanziona il proprietario di un appartamento per abbandono di rifiuti ingombranti

BARI – Ancora una volta il senso civico di una cittadina e il tempestivo intervento delle forze della Polizia locale hanno impedito un nuovo episodio di abbandono illecito di rifiuti su suolo pubblico. È accaduto nella giornata di sabato in un’area nei pressi del Policlinico, dove un uomo aveva incaricato due svuota-cantine abusivi di liberare un appartamento.

L’operazione di sgombero è avvenuta senza il coinvolgimento di aziende regolarmente iscritte all’albo dei gestori ambientali. Gli oggetti, tra cui elettrodomestici, mobili e altri materiali ingombranti, sono stati scaricati direttamente lungo la strada. Quando gli agenti sono intervenuti, hanno trovato una vera e propria discarica a cielo aperto: materassi, una lavatrice, un forno a microonde, una cucina a gas, una lavastoviglie, una cassa acustica, una poltrona da ufficio, scaffali, cuscini, vasi, tavoli in plastica, una rete da letto e uno specchio erano solo parte del materiale abbandonato.

L’uomo, proprietario dell’immobile, ha ammesso l’intenzione di liberarsi di tutto quel materiale, dichiarando di essersi affidato a un soggetto non riconducibile ad alcuna impresa regolare. Grazie all’arrivo di una squadra Amiu, l’area è stata rapidamente ripulita, mentre al trasgressore sono stati notificati sia il rimborso delle spese di smaltimento, sia una sanzione amministrativa da 2.500 euro.

L’assessora alla Vivibilità Urbana Carla Palone è tornata a sottolineare l’importanza di seguire canali ufficiali per lo smaltimento degli ingombranti: «Ogni cittadino può contattare gratuitamente il numero verde dell’Amiu (800011558) per il ritiro a domicilio. I rifiuti ingombranti, spesso classificati anche come speciali, devono essere gestiti da operatori autorizzati e iscritti alla Camera di Commercio. Affidarsi a soggetti non in regola espone il cittadino alla responsabilità solidale, con tutte le conseguenze del caso».

Anche l’assessora all’Ambiente Elda Perlino ha voluto ringraziare pubblicamente chi ha segnalato l’accaduto: «Questo episodio dimostra quanto sia importante la collaborazione attiva dei cittadini. Grazie alla prontezza della Polizia locale e al senso di responsabilità di una nostra concittadina, è stato possibile evitare un nuovo scempio ambientale nel cuore della città».

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