Alessandro Delli Noci, assessore regionale allo Sviluppo economico
BARI - La Regione Puglia accelera sul fronte della trasformazione digitale con l’approvazione della costituzione del gruppo di lavoro per i centri di elaborazione dati (data center), previsto dalla legge regionale n. 42 del 31 dicembre 2024. L’iniziativa punta a favorire l’insediamento di queste infrastrutture strategiche, con lo scopo di potenziare lo sviluppo economico, attrarre investimenti e rafforzare l’ecosistema digitale nel territorio pugliese.
Una task force per definire criteri e procedure
Il gruppo di lavoro, istituito dalla Giunta regionale, avrà il compito di individuare le linee guida per la localizzazione e la realizzazione dei data center, fornendo criteri chiari e procedure operative per la costruzione di strutture in grado di gestire grandi volumi di dati.
Il coordinamento è affidato all’Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia, mentre i componenti includeranno esperti dei dipartimenti regionali dedicati a economia, innovazione, transizione energetica, urbanistica e ambiente, oltre a rappresentanti dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani della Puglia e dell’Unione delle Province Pugliesi. La partecipazione al gruppo sarà a titolo gratuito.
Un’opportunità per l’economia e l’occupazione
Secondo l’Assessore regionale Alessandro Delli Noci, i data center sono infrastrutture fondamentali per sostenere l’innovazione tecnologica delle imprese e dei cittadini, con ricadute positive sull’occupazione e sulla rigenerazione urbana. "L’aumento dell’uso del cloud, dell’intelligenza artificiale e dell’Internet of Things (IoT) richiede una maggiore capacità di elaborazione dati e tempi di risposta sempre più rapidi, il che rende essenziale avere centri di elaborazione moderni e performanti", ha sottolineato.
Negli ultimi anni, il mercato dei data center in Italia è in forte espansione, con un valore stimato di 15 miliardi di euro di investimenti nel triennio tra acquisto di terreni, costruzione delle infrastrutture e installazione di server e tecnologie avanzate. La realizzazione di queste strutture, oltre a generare posti di lavoro, rappresenta una fonte di introiti per i Comuni ospitanti.
Puglia candidata ideale per ospitare i data center
La Regione si presenta come un territorio strategicamente favorevole per ospitare nuove infrastrutture digitali, grazie a una combinazione di fattori che la rendono particolarmente adatta a questo sviluppo:
Elevata produzione di energia da fonti rinnovabili, per data center a basso impatto ambientale
Bassa sismicità, elemento essenziale per la sicurezza delle strutture
Posizione geografica centrale nel Mediterraneo, con un ruolo chiave nei flussi di dati internazionali
Presenza di dorsali di cavi sottomarini, che garantiscono una connettività stabile e veloce
Infrastrutture logistiche adeguate per supportare l’espansione tecnologica
"L’insediamento di data center in Puglia è un’opportunità che dobbiamo cogliere con regole chiare, perché si inserisce perfettamente nel percorso di digitalizzazione e open data che la Regione sta portando avanti", ha concluso Delli Noci, ribadendo che questa iniziativa rappresenta un passo concreto verso un futuro più digitale e competitivo per il territorio.
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