Agricoltori schiacciati tra siccità e costi impazziti per l’acqua: irrigare costa il doppio

Secondo le condizioni indicate nella domanda di erogazione dell’acqua, il costo al metro cubo era fissato a 0,72 euro, con la possibilità di un adeguamento successivo. Ora, con la nuova richiesta di pagamento, il prezzo è più che raddoppiato, raggiungendo 1,45 euro al metro cubo. Un aggravio economico che pesa come un macigno sulle aziende agricole, già messe a dura prova dall’aumento dei costi di produzione e dall’impennata dei prezzi dell’energia.

La CIA Agricoltori Italiani di Puglia lancia l’allarme e chiede un intervento immediato da parte della Regione. L’associazione auspica che l’assessore all’Agricoltura Donato Pentassuglia si attivi per ridurre i conguagli e trovare una soluzione equa per il settore.

“L’irrigazione è un pilastro dell’agricoltura”, sottolinea Gennaro Sicolo, presidente regionale e vicepresidente nazionale della CIA. “Se il costo dell’acqua diventa insostenibile, le aziende agricole non possono crescere né migliorare la qualità delle produzioni. È necessario garantire tariffe eque in tutta la Puglia”.

La protesta degli agricoltori si inserisce in un dibattito più ampio sulla gestione delle risorse idriche e sulla necessità di politiche che tutelino il settore primario, già fortemente penalizzato da crisi economiche e climatiche.