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Sequestrato novellame di alici destinato al mercato illegale

La Guardia costiera intercetta un carico di “bianchetto” proibito, sanzionato un uomo già noto per precedenti violazioni. Intensificati i controlli sulla filiera ittica

Il sequestro della Guardia costiera di Barletta

Il sequestro della Guardia costiera di Barletta

BARLETTA - Un nuovo intervento della Capitaneria di Porto di Barletta, sotto il coordinamento del Centro di Controllo Area Pesca della Direzione Marittima di Bari, ha portato al sequestro di novellame di alici, noto come "bianchetto", durante un controllo effettuato nelle vie della città. Il prodotto, il cui commercio è vietato dalla normativa vigente per la tutela dell’ecosistema marino, è stato immediatamente ritirato dal mercato e successivamente distrutto secondo le disposizioni di legge.

Sanzionato un uomo già noto alle autorità

Il pescato sequestrato era detenuto da un cittadino di Barletta, già segnalato in passato per violazioni simili. Nei suoi confronti è stata emessa una sanzione amministrativa, mentre l’intero carico è stato sottoposto a sequestro amministrativo.

L’operazione si inserisce in un più ampio programma di controlli periodici condotti dalle autorità marittime per garantire la tutela delle risorse biologiche marine e salvaguardare la qualità e sicurezza dei prodotti destinati al consumo.

Più controlli per contrastare il commercio illegale di specie protette

Il monitoraggio della filiera ittica rappresenta una priorità per le forze dell’ordine, impegnate a contrastare il commercio illecito di specie protette e a prevenire il depauperamento dell’ecosistema marino. La pesca e la vendita del bianchetto sono vietate poiché la cattura indiscriminata di esemplari ancora in fase di crescita compromette l’equilibrio delle popolazioni di pesce e la sostenibilità delle attività di pesca nel lungo periodo.

Le autorità invitano i cittadini e gli operatori del settore a rispettare le normative vigenti e a segnalare eventuali irregolarità per contribuire alla salvaguardia dell’ambiente marino e alla lotta contro la pesca illegale.

Il sequestro della Guardia costiera di Barletta

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