Sessant’anni di pane e tradizione: Bari premia il panificio Veronese

BARI - Un riconoscimento speciale per sessant’anni di impegno e dedizione. Mercoledì pomeriggio, nella sala giunta di Palazzo di Città, l’amministrazione comunale di Bari ha premiato Michele De Marzo, titolare dello storico panificio Veronese, simbolo della panificazione locale e punto di riferimento per intere generazioni di cittadini.

A consegnare l’attestato è stato l’assessore allo Sviluppo locale, Pietro Petruzzelli, che ha accolto De Marzo insieme ai suoi familiari e ai collaboratori storici. Durante la cerimonia, l’assessore ha letto il testo della pergamena commemorativa, sottolineando il valore della lunga storia imprenditoriale della famiglia De Marzo.

Un punto di riferimento per la città

Nato come attività a conduzione familiare, il panificio Veronese ha saputo tramandare l’arte della panificazione per tre generazioni, coniugando tradizione e innovazione. "Se dopo sessant’anni il panificio è ancora un'istituzione per i baresi, il merito è dell’impegno e della passione della famiglia De Marzo", si legge nel riconoscimento ufficiale, che celebra anche la qualità della sua offerta gastronomica.

L’assessore Petruzzelli ha espresso il proprio legame con lo storico forno: "Per chi è cresciuto nel quartiere Libertà, il panificio Veronese è sempre stato un punto di riferimento. È un onore premiare un’attività che rappresenta la tradizione e l’eccellenza della nostra città".

"Una vita tra farina e sacrifici"

Visibilmente emozionato, Michele De Marzo ha ringraziato per il riconoscimento, ripercorrendo i sacrifici di una vita interamente dedicata al lavoro. "Sessant’anni passati tra le mura del panificio, con fatica e dedizione, ma ogni sforzo è stato ripagato. Questo premio è motivo di grande orgoglio per me e per la mia famiglia", ha dichiarato.

Un traguardo che non celebra solo un’attività commerciale, ma un pezzo di storia della città, fatto di tradizione, passione e qualità che continuano a profumare le strade di Bari.