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Bari

Allarme viticoltori: la demonizzazione dell'alcol mette a rischio il settore

I produttori sono chiamati a presentare le domande di sostegno per la riconversione e ristrutturazione dei vigneti. Un doppio fronte che rischia di mettere in ginocchio il settore

Vino

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BARI - I viticoltori pugliesi sono alle prese con una doppia sfida. Da un lato, devono fare i conti con una nuova ondata di allarmismi sull'alcol che rischia di minare ulteriormente i consumi. Dall'altro, sono chiamati a presentare entro il 31 marzo le domande di sostegno per la riconversione e ristrutturazione dei vigneti, un'opportunità fondamentale per il futuro del settore.

Coldiretti Puglia ha lanciato l'allarme, sottolineando come le difficoltà del settore vitivinicolo siano molteplici: dai cambiamenti climatici alle fluttuazioni del mercato internazionale, fino alla crescente demonizzazione dell'alcol. Un cocktail letale che rischia di mettere in ginocchio le aziende vitivinicole, soprattutto alla luce del calo dei consumi interni e delle crescenti giacenze di vino.

Nonostante le difficoltà, la Puglia rimane una delle regioni italiane più importanti per la produzione di vino di qualità. Con 38 vini DOP e IGP, la regione rappresenta il 93,1% del paniere IG del Paese. Tuttavia, l'ondata di allarmismi sull'alcol rischia di minare questo primato, allontanando i consumatori da un prodotto che fa parte integrante della Dieta Mediterranea e che, se consumato con moderazione, apporta numerosi benefici per la salute.

"Il rischio è quello di ritrovarsi con gli scaffali pieni di bottiglie 'bollate' con scritte terroristiche, accanto a prodotti ultraprocessati che, nonostante gli effetti dannosi sulla salute, vantano bollini verdi e claim positivi", ha denunciato Pietro Piccioni, direttore di Coldiretti Puglia.

Intanto, il settore si prepara ad affrontare il futuro con nuovi strumenti. La recente riforma delle Indicazioni Geografiche rappresenta un passo avanti importante, semplificando le procedure di registrazione e garantendo una maggiore tutela dei prodotti di qualità. Inoltre, la sostenibilità è sempre più al centro dell'attenzione, con l'obiettivo di valorizzare ulteriormente i vini italiani.

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