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Il caso

Nessuna sospensione per la raccolta differenziata a Taranto

Oggi l'udienza davanti al Tar di Lecce: cosa è stato deciso

Differenziata, si cambia

Differenziata, si cambia

Niente stop per la raccolta differenziata a Taranto, dopo la rinuncia a dare seguito al procedimento cautelare che gli amministratori di alcuni condomini avevano avviato dinanzi al TAR di Lecce proprio per fermare gli effetti del provvedimento del Comune. Ad aver determinato la rinuncia all’istanza cautelare il chiarimento di alcuni punti dell’ordinanza nella parte relativa alla responsabilità degli amministratori di condominio sotto il profilo sanzionatorio.

E' emersa - si spiega da Palazzo di Città - la volontà dell’Amministrazione di andare incontro alle esigenze degli stessi amministratori di condominio in termini di responsabilità, così come già precisato nelle interlocuzioni avute in questi mesi con la maggior parte delle associazioni che rappresentano gli amministratori di condominio e gli stessi amministratori. Alla luce della nuova situazione venutasi a concretizzare, a questo punto i giudici del Tribunale amministrativo si pronunceranno soltanto nel merito della questione fissando un’udienza ad hoc

Fornaro: «Dissipato ogni dubbio»

La decisione è stata accolta con grande soddisfazione dall’assessore all’Ambiente del Comune di Taranto, Stefania Fornaro, che nella giornata odierna era presente presso il TAR per conto del Comune. «Con la rinuncia all’istanza cautelare dissipiamo ogni dubbio circa la validità dell’Ordinanza e potremo concentrarci nel percorso virtuoso avviato dall’amministrazione in una città già fortemente provata sotto il profilo ambientale»

Quinto: «Prevale il dialogo»

«La rinuncia all'istanza cautelare da parte dei ricorrente - ha inoltre sostenuto l'avvocato Luigi Quinto, che tutela in giudizio il Comune di Taranto e Kyma Ambiente- consentirà di avviare nell'immediato un dialogo tra le parti al fine di pervenire al miglior soddisfacimento dell'interesse pubblico di incrementare i livelli di raccolta differenziata con il minor sacrificio dei privati, che è da sempre l'obiettivo perseguito dall'Amministrazione. In tal senso il sindaco del capoluogo ionico, Rinaldo Melucci, ha già dato un primo segnale conciliativo, attraverso la rettifica delle ordinanze».

Mancarelli: «Ora il contributo di tutti»

Il presidente di Kyma Ambiente, Giampiero Mancarelli, ha ricordato come «mai abbiamo fatto mancare il dialogo, lavoriamo ogni giorno con il massimo impegno per migliorare il dato della raccolta differenziata, miglioramento che però può avvenire solo con il contributo di tutti».

 

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