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Il fatto

Capitale Italiana della Cultura 2027: la Puglia con tre città in finale

A marzo la proclamazione della vincitrice

I trulli di Alberobello

I trulli di Alberobello

Il Ministero della Cultura ha ufficializzato le 10 città finaliste che concorreranno per diventare Capitale Italiana della Cultura 2027, scelte tra 17 candidature. La giuria, guidata da Davide Maria Desario, ha selezionato i progetti più aderenti al bando, premiando la qualità e l’originalità dei dossier.

Tra le città finaliste, spicca la massiccia presenza della Puglia, che porta in gara ben tre comuni e un quarto progetto che abbraccia anche il territorio pugliese:

  • Alberobello (Bari) con il dossier “Pietramadre”, che celebra il patrimonio culturale e paesaggistico unico dei trulli.
  • Brindisi, che punta su “Navigare il futuro”, valorizzando il suo legame storico con il mare e le nuove prospettive culturali.
  • Gallipoli (Lecce), nota come “La bella tra terra e mare”, che mira a unire tradizione e innovazione.
  • Aliano (Matera), con “Terra dell’altrove”, un progetto che coinvolge anche la vicina Puglia, sottolineando il valore della collaborazione interregionale.

Le altre città in gara

Le restanti finaliste, distribuite tra Nord, Centro e Sud Italia, completano un panorama di eccellenze culturali:

  • La Spezia (Liguria) con il progetto “Una cultura come il mare”.
  • Pompei (Napoli), che propone “Pompei Continuum”, un viaggio tra passato e presente.
  • Pordenone (Friuli Venezia Giulia) con il dossier “Pordenone 2027. Città che sorprende”.
  • Reggio Calabria e il progetto “Cuore del Mediterraneo”, che celebra la centralità della città nel bacino culturale.
  • Sant’Andrea di Conza (Avellino) con “Incontro tempo”, che valorizza il legame tra tradizione e futuro.
  • Savona (Liguria), che propone “Nuove rotte per la cultura”, ispirandosi alle vie del mare.

Le prossime tappe

Le città finaliste saranno convocate per le audizioni pubbliche il 25 e 26 febbraio 2025, durante le quali presenteranno i loro progetti alla giuria. Ogni audizione durerà 60 minuti, divisi tra la presentazione e una sessione di domande.

La proclamazione della Capitale Italiana della Cultura 2027 è prevista entro il 28 marzo 2025. La città vincitrice riceverà un contributo di 1 milione di euro, destinato a finanziare le iniziative culturali previste nel dossier di candidatura.

Un Sud protagonista

La forte rappresentanza pugliese e la presenza di città del Mezzogiorno, come Pompei e Reggio Calabria, confermano il ruolo sempre più centrale del Sud Italia nella valorizzazione del patrimonio culturale nazionale.

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