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L'attesa

Bari con il fiato sospeso, il sindaco: «Sono tranquillo, ma l'attesa impatta emotivamente»

Vito Leccese commenta l’eventualità del commissariamento per infiltrazioni mafiose dopo gli arresti per voto di scambio politico-mafioso e l'indagine sulla municipalizzata Amtab

Vito Leccese firma la proclamazione degli eletti

Vito Leccese

BARI - Bari attende con apprensione la decisione del Viminale sull’eventualità di un commissariamento del Comune per presunte infiltrazioni mafiose. Un nodo delicato che il sindaco Vito Leccese ha affrontato durante un incontro con la stampa in vista della fine dell’anno.

“Sono molto tranquillo, ma non vi nascondo che, da un punto di vista emotivo, avere la scure dell’esito della commissione ispettiva sulla testa è un fatto che impatta emotivamente,” ha dichiarato Leccese, riferendosi al lavoro della commissione ispettiva inviata dal Ministero dell’Interno dopo gli oltre 130 arresti dello scorso febbraio per voto di scambio politico-mafioso. Tra gli arrestati figurano l’ex consigliere regionale Giacomo Olivieri e sua moglie, l’ex consigliera comunale di Bari Maria Carmen Lorusso.

Le indagini e il nodo delle partecipate

L’inchiesta giudiziaria ha portato all’amministrazione giudiziaria dell’Amtab, la municipalizzata dei trasporti, per presunte infiltrazioni mafiose, in particolare nella gestione delle assunzioni. “Quei fatti, così come emerge dall’inchiesta giudiziaria e dal dibattimento processuale, riguardano casi circoscritti ad alcune società partecipate,” ha spiegato il sindaco.

Leccese ha aggiunto: “Leggo sui giornali che oggi il Consiglio dei Ministri potrebbe occuparsi della città di Bari. Non so se si saprà davvero l’esito del lavoro della commissione ispettiva, ma sono tranquillo. Nel mio passato da capo di Gabinetto, non ho mai avvertito né condizionamenti né tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nell’amministrazione comunale.”

L’impatto dell’inchiesta sulla nuova amministrazione

Il sindaco ha ricordato che, pochi giorni dopo la sua elezione, fu audito dalla commissione ispettiva su eventi risalenti a dieci o undici anni fa: “Questo ha avuto un impatto emotivo fortissimo, anche per chi, come me, crede fermamente nella pulizia e trasparenza di questa amministrazione. Sono convinto che il Comune di Bari sia sano e non abbia nulla da temere.”

Attesa e preoccupazione

Con il lavoro della commissione ispettiva al vaglio del Viminale, la città attende di conoscere il futuro del suo governo locale. Il tema delle infiltrazioni mafiose nelle amministrazioni pubbliche resta una questione sensibile, con risvolti giudiziari e amministrativi che coinvolgono non solo Bari ma tutto il territorio nazionale.

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