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Bari

Troppi debiti fuori bilancio e uso improprio di fondi Covid. Ma la Regione ottiene il via libera dalla Corte dei Conti

La pronuncia sulla parificazione del Rendiconto generale per l’esercizio finanziario 2023

La sede della Corte dei Conti

La sede della Corte dei Conti

BARI - La parificazione del bilancio di rendiconto è una procedura essenziale per garantire la trasparenza e la correttezza nella gestione delle risorse pubbliche. In questo contesto, la Corte dei Conti, attraverso le sue sezioni regionali di controllo, verifica la coerenza e l’aderenza delle spese pubbliche agli obiettivi fissati e ai principi contabili. La parificazione rappresenta, dunque, un momento cruciale per accertare che i conti di un ente pubblico, come una Regione, siano conformi alle leggi e agli impegni presi.

La Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti della Puglia ha espresso la propria pronuncia sulla parificazione del Rendiconto generale della Regione Puglia per l’esercizio finanziario 2023. In occasione di questa verifica, il Procuratore regionale Carmela De Gennaro ha sottolineato come la gestione del bilancio regionale nell’anno appena trascorso non abbia presentato particolari criticità, evidenziando l’impegno dell’amministrazione per una gestione sana e corretta delle risorse. Un aspetto positivo emerso è stato il raggiungimento dell’obiettivo del pareggio di bilancio, un risultato definito "apprezzabile" dalla Corte.

Tuttavia, non mancano elementi di preoccupazione.
Tra questi, spicca la crescita significativa dei debiti fuori bilancio, che nel 2023 hanno raggiunto la cifra di 12 milioni di euro, raddoppiando rispetto ai 6 milioni dell’anno precedente. Questi debiti si riferiscono in gran parte all’acquisizione di beni e servizi non coperti da previsioni di spesa adeguate. Il Procuratore De Gennaro ha evidenziato la necessità di una maggiore programmazione finanziaria da parte della Regione, criticando la mancanza di previsioni adeguate che costringono l’amministrazione a sostenere spese per le quali non è stata predisposta copertura.

Anche il settore della sanità regionale ha mostrato alcune criticità, sebbene con segnali di miglioramento rispetto all'anno precedente. Il bilancio consolidato 2023 del servizio sanitario regionale si è chiuso con una perdita di 38,54 milioni di euro, un dato comunque inferiore alla perdita di 144,31 milioni registrata nel 2022. Tale riduzione della perdita è senza dubbio un passo avanti, ma rimane il problema strutturale di un sistema che ancora fatica a raggiungere una stabilità economica duratura.

Un altro punto evidenziato dal Procuratore riguarda l’uso improprio delle risorse destinate all'emergenza Covid-19. Questi fondi, che avrebbero dovuto essere utilizzati esclusivamente fino al 31 dicembre 2022, sono stati impiegati dalla Regione per continuare a sostenere l’assunzione di personale, un atto definito "illegittimo" dalla Corte costituzionale. Questo comportamento solleva questioni di legalità e correttezza nella gestione delle risorse straordinarie destinate a situazioni di emergenza.

In conclusione, se da un lato la Regione Puglia ha ottenuto risultati positivi, come il pareggio di bilancio e la riduzione delle perdite nel settore sanitario, dall'altro permangono preoccupazioni riguardanti la crescita dei debiti fuori bilancio e l’uso improprio di fondi emergenziali. La Corte dei Conti invita l’amministrazione a prestare maggiore attenzione alla programmazione finanziaria, per evitare situazioni di criticità che potrebbero compromettere la solidità economica dell’ente nel lungo periodo.

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