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Il Siderurgico

Acciaierie d'Italia, strappo della Fiom

I metalmeccanici della Cgil abbandonano il tavolo

Acciaierie d'Italia

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«Abbiamo riscontrato la totale assenza dei responsabili dei reparti interessati. È evidente che in assenza del direttore di area e dei preposti dei reparti di manutenzione e di staff, gli unici che dovrebbero dare risposte alle tante emergenze presenti in fabbrica, abbiamo deciso di non partecipare ad un tavolo in cui avremmo dovuto discutere di numeri e non delle problematiche che da tempo denunciamo». Strappo delle Rsu della Fiom Cgil in merito al confronto sulla ancora delicata situazione di Acciaierie d’Italia in Amministrazione straordinaria

«Al termine dell’incontro del 13 marzo scorso tra la Direzione e le organizzazioni sindacali, che ha visto anche  la presenza dei segretari generali, in cui si affrontava il tema dell’utilizzo della cassa integrazione e delle problematiche inerenti la Sicurezza e il Rilancio produttivo dello stabilimento, era stata definita una programmazione di incontri per discutere sull’utilizzo dell’ ammortizzatore sociale. Nello specifico, in data odierna era previsto un incontro dell’area manutenzione centrale e Staff per discutere nel merito dei numeri dei lavoratori coinvolti sulla base delle criticità presenti all’interno dello stabilimento così come d’altronde è previsto dal decreto legge che riguarda i lavoratori addetti alle manutenzioni» ricordano i metalmeccanici della Cgil. Ma la «totale assenza dei responsabili dei reparti interessati» ha portato alla decisione di abbandonare l'incontro. 

Inoltre, «continuiamo a verificare una mancata programmazione delle manutenzioni ordinarie e straordinarie necessarie a garantire la sicurezza, la tutela dell'ambiente e il rilancio produttivo dello stabilimento di Taranto. Per tali ragioni riteniamo indispensabile che durante le riunioni con le Rsu sia garantita la presenza  di tutti gli attori principali che determinano sia le attività lavorative che i numeri di Cigs» dicono dalla Fiom, che lamenta anche «una totale chiusura  da parte dell’HR che, a fronte delle richieste avanzate dalla Fiom Cgil, ha deciso di proseguire la riunione sindacaleRiteniamo inammissibile questo atteggiamento indisponente da parte della Direzione Aziendale nei confronti delle rappresentanze dei lavoratori che da tempo denunciano uno stato di criticità degli impianti. Alla Fiom non servono confronti di facciata ma bensì tavoli di merito che affrontino tutte le problematiche presenti nel sito».

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