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Il caso

«Nessuna spaccatura nel centrodestra»

L'on. Iaia: «Già sottoscritto mozione di sfiducia nei confronti di Melucci»

Il Palazzo di Città di Taranto

Il Palazzo di Città di Taranto

«Nel centro destra tarantino non vi è alcuna spaccatura, così come goffamente il Partito Democratico sta cercando di far credere ai cittadini». Lo afferma l'on. Dario Iaia (Fratelli d'Italia) dopo che nel consiglio comunale sull'approvazione del bilancio i gruppi di FdI e Svolta Liberale sono usciti dall'aula a differenza di Lega e Forza Italia che sono rimasti a votare contro il bilancio. 

«I rapporti con Forza Italia e con la Lega - afferma Iaia - sono ottimi e tutti insieme, con le liste civiche di area, siamo pronti ad affrontare la sfida per il governo della città. Abbiamo programmi, uomini ed idee per amministrare la città assieme a tutte quelle forze politiche che condividono la nostra impostazione politica ed amministrativa». 

La sua versione su quello che è accaduto in consiglio comunale: «Semplicemente i consiglieri comunali di centro destra hanno fatto scelte strategiche diverse (votando contro o abbandonando l’aula), ma tutte finalizzate -indiscutibilmente- a mettere in evidenza lo sfacelo dell’amministrazione Melucci, del Partito Democratico, del M5S e di tutte le forze che sostengono o sostenevano l’amministrazione comunale. Non ci sono dubbi su questo. Noi siamo all’opposizione di questa traballante amministrazione e lì resteremo. Per cui fanno sorridere i tentativi di quel che è rimasto del Partito Democratico di scaricare su altri la responsabilità dei disastri tarantini. Del PD era il sindaco Melucci. Del PD sono i tre consiglieri comunali (compreso il capogruppo) che hanno votato per il bilancio di Melucci e contro le indicazioni del partito ed oggi rischiano di essere espulsi (viva la democrazia!). Di Con (il partito di Michele Emiliano) sono i due consiglieri comunali che hanno votato contro il bilancio (espulsi anche questi) ed i due astenuti».

«Il vero tema politico sul tappeto - prosegue il deputato di Fratelli d'Italia - è rappresentato dalla ribellione che vi è stata di alcuni amministratori tarantini rispetto ai diktat baresi di cui si sono fatti portavoce in città taluni luogotenenti che hanno dimostrato di non essere all’altezza del compito. A questo quadro si aggiungano i balletti in Italia Viva che in poche ore acquisisce un sindaco (Melucci) ed alcuni consiglieri comunali, salvo poi perderli con altrettanta velocità. Un teatrino mai visto che ha ridotto in un pantano Taranto, nonostante le grandi sfide che si hanno di fronte: dai temi ambientali ed industriali (Just Transition Fund ed ex Ilva) ai Giochi del Mediterraneo, dai trasporti al Tecnopolo e tanto altro ancora».   
«Fratelli d’Italia, assieme alle altre forze del centro destra - conclude l'on. Iaia - è pronta per guidare la città e per questo tutti insieme abbiamo già sottoscritto la mozione di sfiducia nei confronti del Sindaco Melucci. Se il PD, il M5S ed i Verdi intendono essere coerenti rispetto alla decisione di passare all’opposizione, possono sottoscrivere, assieme a noi, questa mozione in modo da poter ridare la parola ai cittadini, i quali sono gli unici titolati a decidere le sorti della nostra città. Tuttavia, ho il dubbio che si nasconderanno dietro lo spauracchio del commissariamento, ma stiano tranquilli perché peggio di così non penso che possano andare le cose».

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