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Consiglio Comunale

I Consiglieri di opposizione propongono il ritiro della procedura di licenziamento avviata da Kyma Ambiente per 57 lavoratori

L'azienda ritiene di non poterli ricollocare nell'organizzazione produttiva

Operatore di Kyma Ambiente

Operatore di Kyma Ambiente

I consiglieri comunali Massimo Battista e Luigi Abbate, unitamente ad altri consiglieri di opposizione, hanno presentato l'Ordine del giorno da discutere nella seduta del Consiglio comunale in programma lunedì prossimo, 9 ottobre, sulla questione inerente alla procedura di licenziamento di 57 lavoratori di Kyma Ambiente.

«La società - si legge in una nota firmata dai consiglieri comunali - Kyma Ambiente, socio unico del Comune di Taranto in house providing, ha avviato una procedura di licenziamento collettivo di 57 dipendenti che ritiene di non poter ricollocare nell'organizzazione produttiva, nè tantomeno coinvolgere in misure alternative. Kyma Ambiente, partecipata del Comune di Taranto al 100%, si attiene obbligatoriamente alle indicazioni dell'Amministrazione comunale attraverso il contratto di servizio, le ordinanze, le delibere di Giunta e di Consiglio comunale. Premesso questo - continua la nota - i consiglieri comunali propongono al Consiglio comunale il ritiro della procedura di licenziamento dei 57 lavoratori Kyma Ambiente che da oltre 30 anni operano alle isole ecologiche e CCR. Lavoratori che potrebbero costituire l'asse portante della raccolta differenziata spinta, con un nuovo contratto di servizio che li vedrebbe protagonisti».

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