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Il fatto

Un autobus di Kyma Mobilità vandalizzato da un ragazzino: ora la famiglia pagherà i danni

E il coordinamento cittadino di CON Taranto lancia un appello

L'autobus di Kyma Mobilità vandalizzato - foto Francesco Manfuso

L'autobus di Kyma Mobilità vandalizzato - foto Francesco Manfuso

Costerà carissimo un gioco idiota di un ragazzino che ieri ha preso a sassate un autobus di Kyma Mobilità fermo a Pezzavilla, una località di Lama, al confine con Talsano.

Ad accorgersi dell’accaduto è stato l’autista Amat che ha subito allertato le forze dell’ordine. Individuato quasi subito il ragazzino autore della bravata che inizialmente ha tentato di negare tutto. Poi, informato della presenza di telecamere che avrebbero ripreso tutto, è stato costretto ad ammettere le proprie responsabilità. Chiamati i genitori, saranno questi ultimi a dover rifondere il danno che è particolarmente elevato, in considerazione del fatto che l’autobus era nuovissimo.

La vicenda è diventata subito oggetto di un intervento politico.

«Anche oggi, in zona Pezzavilla a Taranto, un gruppo di ragazzi ha preso a sassate un bus di Kyma Mobilità, danneggiandolo e mettendo in pericolo soprattutto i viaggiatori e l’autista».

Lo denuncia il coordinamento cittadino di CON Taranto.

«L’appello che rivolgiamo alla nostra città, ai genitori di questi ragazzi – prosegue la nota -, è quello di vigilare sulla loro educazione. Un bus è un servizio di comunità senza il quale lavoratori e studenti non possono raggiungere la loro destinazione e a condurlo c’è un lavoratore o una lavoratrice che hanno diritto di tornare incolumi dalle loro famiglie. Questo clima di violenza ingiustificata deve finire soprattutto con l’intervento delle forze dell’ordine. Un ringraziamento sentito agli operatori di Kyma Mobilità ed al suo Presidente anche oggi impegnati nella risoluzione di queste problematiche».

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