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L'incontro

Giochi del Mediterraneo, segnali di svolta

Proficuo faccia a faccia tra il commissario Ferrarese e il sindaco Melucci, ma restano le divergenze sullo stadio

ferrarese e melucci

ferrarese e melucci

Il clima adesso è più disteso. Le oltre due ore di confronto tra il commissario straordinario per i Giochi del Mediterraneo e il sindaco di Taranto sono servite quantomeno a superare il clima polemico che si era sviluppato in questi mesi. Alla Cittadella delle Imprese, sede della struttura commissariale, Massimo Ferrarese e Rinaldo Melucci hanno affrontato tutti i nodi relativi agli impianti da realizzare o riqualificare. Dagli interventi meno impegnativi ai tre più rilevanti: stadio di calcio, stadio del nuoto e centro nautico.

Ferrarese era accompagnato da due ingegneri del suo staff, mentre insieme a Melucci c’erano l’assessore Mattia Giorno, il direttore generale del Comune, Carmine Pisano, due tecnici comunali e tre di Asset.

Il tema più caldo, quello dello stadio di calcio, è stato affrontato per ultimo e si è concordato di tenere il 7 settembre un incontro fra tecnici comunali, tecnici della società Red Sport, promotrice del projetct financing, e tecnici della struttura commissariale. Sarà l’occasione per valutare definitivamente se scegliere la strada della costruzione di uno stadio ex novo o se, più realisticamente, si preferirà procedere a quanto previsto nel masterplan: ristrutturazione e adeguamento dell’attuale Iacovone. 

Anche per lo stadio del nuoto nei prossimi giorni si terrà un incontro tra i tecnici, compresi quelli di Asset. Analogo percorso per il centro nautico alla Stazione Torpediniere, con un vertice tra Commissario, Marina Militare, Comune e Autorità Portuale.

«È stato un incontro proficuo - ha commentato al termine il commissario Ferrarese - che segna l’inizio di un percorso più sereno. C’è stato un approccio diverso per una giusta collaborazione istituzionale. Sullo stadio di calcio ci sono vedute diverse, ho sempre perplessità sulla fattibilità del progetto di un nuovo stadio nei tempi utili, ma in ogni caso mi è stato proposto un incontro tecnico al quale non mi sottrarrò. Tutte le opere devono comunque essere appaltate al massimo entro marzo 2024».

«Se ci dedichiamo ai progetti - ha detto dal canto suo il sindaco Melucci - da oggi comincia un percorso nuovo, positivo per i Giochi del Mediterraneo e per la comunità. Per la piscina olimpionica, il centro degli sport nautici e le due palestre Ricciardi e Paolo VI ci sono già  i piani di fattibilità tecnico-economica. Abbiamo convocato le conferenze dei servizi e da qui a fine anno contiamo di mettere in gara i progetti con le risorse che devono venire dal commissario». 

(nelle foto alcuni momenti dell'incontro alla Cittadella delle Imprese)

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