Cerca

Cerca

Giochi del Mediterraneo

«Il bluff di Melucci sul nuovo stadio»

I consiglieri comunali Abbate e Battista: «Negli atti amministrativi si parla solo di ristrutturazione, non di nuova costruzione»

I consiglieri comunali Luigi Abbate e Massimo Battista

I consiglieri comunali Luigi Abbate e Massimo Battista

«Quello del nuovo stadio è stato un colossale bluff che è servito a Rinaldo Melucci per costruirsi la campagna elettorale». 

Giudizio tranciante quello dei consiglieri comunali Massimo Battista e Luigi Abbate, che, carte alla mano, hanno ripercorso la tortuosa vicenda intorno alla quale continuano a svilupparsi dispute e polemiche sui Giochi del Mediterraneo.

Alla vigilia dell’atteso incontro di lunedì 28 agosto tra il commissario straordinario Massimo Ferrarese e il sindaco di Taranto, i due consiglieri comunali hanno chiarito che in realtà l’ipotesi di costruzione di uno stadio tutto nuovo non è suffragata dagli atti amministrativi. 

«Il 20 febbraio  2023 - hanno spiegato Abbate e Battista - al Comune di Taranto è giunta la manifestazione di interesse della società Red Sport. Ebbene, in quella manifestazione di interesse si parla soltanto di “ristrutturazione dello stadio” e della “rigenerazione urbana del contesto”. Non si parla affatto di costruzione di un nuovo stadio, per il quale peraltro ci vorrebbero anni e anni».

Non solo: «Mancano tutti gli atti successivi. Red Sport avrebbe infatti dovuto costituire una associazione temporanea di imprese per il project financing e non è stato fatto, mentre entro il 2 marzo avrebbe dovuto essere sottoscritta la polizza fideiussoria e anche di questo atto non vi è traccia. Manca anche la dichiarazione di pubblica utilità dell’opera. Tutti passaggi, questi, indispensabili per il bando di gara. E non è un caso che il 26 luglio la giunta comunale, assente il sindaco Melucci, abbia approvato otto progetti per i Giochi del Mediterraneo e fra questi non vi è nulla che riguardi lo stadio. Insomma, questa storia del nuovo stadio è una enorme presa in giro nei confronti della città e dei tifosi. Melucci deve chiedere scusa a tutti».

Se dello stadio non vi è traccia negli atti amministrativi, non lo stesso può dirsi di un altro progetto della Red Sport: «Il 21 gennaio il consiglio comunale ha approvato il progetto della stessa Red Sport per la realizzazione in contrada San Domenico, a Lama, di un centro polisportivo con campi di calcio, calcetto e padel e di un parco urbano».

Battista e Abbate sposano quindi le perplessità del commissario Ferrarese: «Ha ragione quando si chiede cosa deve finanziare se i progetti non ci sono».

Insomma, altra carne a cuocere in attesa dell’incontro/confronto tra commissario e sindaco. Chissà se sarà la volta buona per chiarire definitivamente la questione dello Iacovone. Intanto il tempo scorre inesorabilmente, la data dei Giochi si avvicina e il ritardo accumulato si fa ogni giorno sempre più preoccupante.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori