Sopralluogo di Pagliaro e Scalera alla raffineria Eni di Taranto
«Nella giornata di mercoledì abbiamo effettuato una visita nella raffineria Eni di Taranto, insediamento industriale strategico per il Sud Italia. Un sopralluogo lungo e approfondito, che è servito per conoscere la complessa attività dell’impianto, con i suoi oltre 400 dipendenti interni e 700 esterni dell’indotto. Abbiamo constatato il nuovo percorso dell’Eni, che negli ultimi anni ha iniziato a cucire un rapporto sempre più stretto con il territorio». Così i consiglieri regionali Antonio Paolo Scalera e Paolo Pagliaro (La Puglia Domani) a margine del sopralluogo effettuato in raffineria. «L’azienda è impegnata a migliorare l’immagine di Taranto facendo leva sulla sua straordinaria valenza culturale, accompagnando il nuovo paradigma sulla transizione energetica e sulla diversificazione produttiva. Eni ha dichiarato il proprio interesse a valutare un supporto ai “Giochi del Mediterraneo”, importante vetrina internazionale per Taranto, il Salento e la Puglia - hanno evidenziato i consiglieri regionali – Abbiamo chiesto all’azienda di rendere più tangibile ed evidente il rapporto con il territorio. Oltre ad aver apprezzato gli elevati standard di sicurezza, anche attraverso la presenza di un corpo interno dei Vigili del Fuoco e di un presidio medico, abbiamo apprezzato il progetto di riutilizzo degli oli alimentari esausti - concludono Scalera e Pagliaro - che prevede una campagna di raccolta attraverso contenitori installati dall’azienda municipalizzata nelle scuole di Taranto, al fine di impiegarli per la produzione di biocarburanti nelle bioraffinerie Eni di Gela e Venezia».
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