Cerca

Cerca

Truffano un anziano, presi sull’autostrada

La Polizia stradale

La Polizia stradale

Due presunti truffatori, in trasferta nel capoluogo jonico, sono stati presi dalla Polizia. Avevano compiuto un raggiro ai danni di un anziano e a bordo di un’auto, a tutta velocità, stavano tornando a Napoli, ma sono stati intercettati dalla Polizia stradale sull’A16 Napoli-Canosa e arrestati. Un ventiduenne e un ventiquattrenne, si erano fatti consegnare dalla vittima 1.200 euro e oggetti in oro e argento dopo essersi spacciati al telefono per un nipote che aveva difficoltà economiche. La cosiddetta “!truffa del finto nipote”. Gli agenti della Sottosezione di Grottaminarda, in provincia di Avellino, in collaborazione con i loro colleghi della Squadra Mobile di Taranto li hanno bloccati nel territorio irpino. Nell’abitacolo avevano nascosto l’intera refurtiva che è stata recuperata e restituita al proprietario. I due sono stati dichiarati in arresto e trasferiti nel carcere di Ariano Irpino. Si tratta dell’ennesima truffa ai danni di anziani, scoperta a Taranto. A luglio scorso altri due giovani erano stati arrestati per lo stesso reato. Nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura jonica la Squadra Mobile aveva fermato due giovani di origini napoletane perché ritenuti responsabili di truffa aggravata e resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Durante un servizio di appostamento a Talsano, un equipaggio della Squadra Mobile aveva notato per le vie della borgata una Fiat 500, con a bordo due persone sospette . L’autovettura, intestata ad una società di Torino ed utilizzata in passato per mettere a segno diverse truffe, era stata sottoposta ad un controllo a Napoli, con alla guida un giovane già noto alle forze dell’ordine. Insospettiti dalla presenza della vettura, i poliziotti avevano notato che il passeggero sceso dalla macchina, era entrato frettolosamente all’interno di uno stabile. Al momento del controllo, si era scagliato con violenza contro i poliziotti i quali aveno faticato non poco per calmarlo: il ragazzo aveva all’interno di una tasca del giubbotto la somma di 3.950 euro raccolte in un unico rotolo e 50 euro in una tasca delle bermuda oltre a due telefonini cellulari. Intercettata la Fiat 500 da parte di altro equipaggio della Squadra Mobile ne era nato un inseguimento per le vie cittadine prima di terminare la corsa contro il marciapiede nei pressi di via Magnaghi.. Nel frattempo gli agenti della Squadra Mobile che avevano fermato il 22enne a Talsano, erano riusciti ad individuare l’abitazione da cui era uscito: quella di un’anziana vedova che viveva da sola. La malcapitata, già vittima di un’analoga truffa avenuta un mese prima, aveva raccontato ai poliziotti di aver ricevuto, poco prima, la visita da parte un giovane che non conosceva e di avergli consegnato la somma di circa 5mila euro durante una “truffa del finto nipote”.
Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori