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CONTROVERSO

Poesia del Giorno

"Temporali d'estate" di Valentina Gatto

Poesia del Giorno

"Poesia del Giorno" è un'estensione della rubrica settimanale "controVerso" dedicata alla poesia. Nasce per dare spazio alla vostra fantasia e ai vostri versi ispirati dalla quotidianità o dai vostri stati d'animo. Si è quindi deciso di pubblicare, in questo appuntamento giornaliero, le più belle poesie che vorrete inviare.

Chi fosse interessato a vedere un proprio componimento poetico pubblicato nella apposita sezione sul sito web Buonasera24.it e sui canali social della testata, dovrà:

  1. Seguire le pagine dei profili social di Buonasera: su Facebook e Instagram;
  2. Inviare una mail a controverso2019@gmail.com con il proprio nome, cognome, luogo di residenza e dichiarando nel testo della mail la paternità dell'opera. La poesia non dovrà superare i 30 versi.

Ogni giorno alle ore 9.00 una poesia, tra quelle più significative, sarà scelta, pubblicata e recensita, esclusivamente online, in questa rubrica. 

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La Poesia del Giorno, di sabato 23 agosto 2025, è:

    TEMPORALI D'ESTATE

    di VALENTINA GATTO di Genova

    Ti vorrei addosso
    come un temporale d'estate
    che rinfreschi la mia carne.

    E vorrei la tua bocca sulla mia
    per dare quiete al mio cuore.

    È per te che andrei in guerra,
    per te che brucerei l'odio nel mondo,
    è per te che accenderei la verità
    anche quando la verità fa male.

    Ti vorrei addosso
    come una coperta calda d'inverno
    che accenda il fuoco lento
    quando i nostri respiri
    si fanno vicini.

       

    Recensione

    L'utilizzo di immagini dirette e intense prende forma, in questi versi, attraverso il desiderio che si esprime nel passaggio: “Ti vorrei addosso / come un temporale d’estate / che rinfreschi la mia carne”. È un inizio che sorprende, capace di restituire la fisicità e l’urgenza dell’amore. Alternando metafore delicate e potenti che restano nella memoria, il testo si muove tra passione e dolcezza.


    L'io poetico confessa, senza esitazione alcuna, la propria dedizione assoluta utilizzando le parole: “È per te che andrei in guerra, / per te che brucerei l’odio nel mondo”. In questo caso il sentimento si trasforma in una forza irresistibile, quasi una vocazione, in grado di portare luce anche nelle situazioni più dolorose e anche quando “la verità fa male”. Queste sono parole che, senza alcun timore, svelano la potenza di un sentimento che va oltre ogni limite.


    Il testo non si limita alla sola passione, ma nella sua parte finale si orienta verso immagini più intime e quotidiane. La frase “Ti vorrei addosso / come una coperta calda d’inverno” segna il passaggio a un registro di tenerezza e rassicurante vicinanza. Questa sezione bilancia la "tempesta" iniziale, dimostrando che l'amore non è solo fuoco ma anche quiete, rifugio e unione.


    In poche strofe, Valentina Gatto riesce a catturare un universo di sensazioni opposte che si completano a vicenda. Un'iniziale tempesta estiva lascia il posto al tepore di casa, a un abbraccio che conforta. Ne emerge un testo conciso ma denso di significati, che tocca corde emotive diverse e lascia in chi legge la sensazione di aver percorso un breve ma intenso percorso sentimentale.

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