Poesia del Giorno

"Poesia del Giorno" è un'estensione della rubrica settimanale "controVerso" dedicata alla poesia. Nasce per dare spazio alla vostra fantasia e ai vostri versi ispirati dalla quotidianità o dai vostri stati d'animo. Si è quindi deciso di pubblicare, in questo appuntamento giornaliero, le più belle poesie che vorrete inviare.

Chi fosse interessato a vedere un proprio componimento poetico pubblicato nella apposita sezione sul sito web Buonasera24.it e sui canali social della testata, dovrà:

1. Seguire le pagine dei profili social di Buonasera: su Facebook e Instagram;
2. Inviare una mail a controverso2019@gmail.com con il proprio nome, cognome, luogo di residenza e dichiarando nel testo della mail la paternità dell'opera. La poesia non dovrà superare i 30 versi.

Ogni giorno alle ore 9.00 una poesia, tra quelle più significative, sarà scelta, pubblicata e recensita, esclusivamente online, in questa rubrica. 

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La Poesia del Giorno, di mercoledì 6 agosto 2025, è:

TU, ALL'INFINITO

di GABRIELLA POSTORINO di Grottaglie (TA)

Lei, creatura pallida e malconcia
vagabonda, dispersa tra mille segreti
tra sfumature di pezzi di ricordi
caduti per terra come cocci di vasi
in errante e lenta camminata
e con una spremuta di cuore in mano
si morde le labbra calde
vogliose del corpo di lui
mentre pregusta l'idea di averlo
e chi li vede passare per la città?
Invisibili anime nella cecità altrui
la luna, l'unica spettatrice
il freddo non passa attraverso i loro corpi
le loro dita e bocche reclamano
fame e sete di insaziabile desiderio
sopra di loro: gli occhi della notte
sotto di loro: gemme di miele di pino
intorno, i cespugli ondeggiano al vento
tremuli di passione come nell'arena
invasa dalle gesta dei gladiatori
respiri affannosi in apnea
nell'etere bollente e saturo
non esiste un'altra forma di mondo
al di fuori del suo tocco
esiste il suo essere "Uomo" vivo
che scorre dentro di lei
come un eco assordante e vibrante
nelle infinite cellule del suo corpo!

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Recensione

Questa poesia è un’esplosione viscerale, un vortice di immagini che uniscono eros, fragilità e desiderio in un’unica tensione narrativa. Non si cerca la perfezione formale, ma l’urgenza del sentire: un sentire crudo, fisico, che trasforma ogni frammento di realtà in materia viva. È il racconto di una donna che si muove ai margini, pallida e malconcia, eppure ardente di vita. È lei il cuore pulsante del testo, una figura spezzata ma potente, attraversata da un amore che non ha misura e che brucia più del freddo che la circonda.

I versi di Gabriella Postorino si rincorrono con un ritmo quasi febbrile, come se tutto stesse per esplodere o già fosse scoppiato dentro. Non c’è compiacimento, solo verità esposta: cocci per terra, una spremuta di cuore tra le mani, corpi che si cercano con fame primordiale. L’amore – o forse meglio il bisogno – non è mai separato dal desiderio fisico, carnale, che qui si impone come l’unica vera presenza in un mondo che li ignora, li lascia invisibili.

E poi la città, lo sfondo muto che non vede e non accoglie, mentre la luna veglia silenziosa su due figure che sembrano vivere in un tempo sospeso, fuori dalle regole del giorno. Intorno, la natura partecipa, si muove, trema, come a condividere quel momento di fusione totale. Il desiderio diventa rito, sfida, necessità.

Ciò che resta, alla fine, è una voce che non chiede approvazione, ma ascolto. Una voce che parla di un’attrazione che è tutto, che è mondo intero, che si fa identità e ossessione. E nel corpo dell’altro, l’unico rifugio possibile, lei si ritrova viva, attraversata da un'eco che non smette di vibrare. Una poesia che pulsa, suda, morde. Che non edulcora, non si nasconde, e per questo lascia addosso una scossa.

Poesia del Giorno

"Tra cielo e terra" di Vanni D'Alessandro

Controverso

Le poesie scelte sono di Anna Littardi, Giovanni Teresi e Daniela Forcos