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CONTROVERSO
11 Marzo 2025 - 06:00
"Poesia del Giorno" è un'estensione della rubrica settimanale "controVerso" dedicata alla poesia. Nasce per dare spazio alla vostra fantasia e ai vostri versi ispirati dalla quotidianità o dai vostri stati d'animo. Si è quindi deciso di pubblicare, in questo appuntamento giornaliero, le più belle poesie che vorrete inviare.
Chi fosse interessato a vedere un proprio componimento poetico pubblicato nella apposita sezione sul sito web Buonasera24.it e sui canali social della testata, dovrà:
Ogni giorno alle ore 9.00 una poesia, tra quelle più significative, sarà scelta, pubblicata e recensita, esclusivamente online, in questa rubrica.
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La Poesia del Giorno, di martedì 11 marzo 2025, è:
COME LE ONDE AL MARE
di IMMA SCHIENA di Nichelino (TO)
Mi ubriaca berti tutte le notti.
Una goccia di mare
cade nell'abisso vuoto
del mio corpo,
colmo della tua assenza
notturna,
come luna riflessa nel bicchiere
come notte spoglia della sua luna.
Ho ancora sete di gocce di luna piena;
lasciano la lingua salata
come il mare di salsedine la mia pelle.
Sto alla vita
come le onde al mare.
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Recensione
La poesia si distingue per la sua intensità emotiva e la capacità di tradurre il desiderio e l’assenza in immagini potenti e suggestive. Attraverso una scrittura essenziale e incisiva, l’autrice dà voce a un sentimento che si nutre di ricordi e attese, trasformando il mare e la luna in simboli di una mancanza profonda e incolmabile.
Il testo si apre con un’immagine forte e quasi vertiginosa: "Mi ubriaca berti tutte le notti". Questo verso iniziale introduce subito il tema del desiderio inappagato, un bisogno che si manifesta con la stessa intensità di una sete insaziabile. La goccia di mare che cade nell’abisso vuoto diventa metafora dell’assenza amata, capace di lasciare un’impronta indelebile nel corpo e nell’anima.
Il mare e la luna, elementi ricorrenti nella poesia, si intrecciano in un gioco di riflessi e richiami, creando un’atmosfera sospesa tra sogno e realtà. La luna piena, simbolo di pienezza e compiutezza, qui si trasforma in un’assenza dolorosa, un vuoto che la protagonista cerca di colmare attraverso immagini e sensazioni. L’uso della sinestesia – il sapore salato delle gocce di luna che si mescola alla salsedine sulla pelle – amplifica la dimensione sensoriale del testo, coinvolgendo il lettore in un’esperienza quasi tattile e gustativa.
Il ritmo della poesia segue il movimento delle onde, con versi brevi e incisivi che creano un’alternanza tra slanci emotivi e momenti di sospensione. Il verso conclusivo, "Sto alla vita come le onde al mare", suggella il senso di appartenenza e inevitabilità: l’io lirico è legato alla vita così come le onde non possono separarsi dal mare, in un rapporto simbiotico e indissolubile.
Imma Schiena ci offre una lirica intensa e viscerale, capace di esprimere il desiderio, la nostalgia e la ricerca di un equilibrio interiore attraverso immagini di grande forza evocativa. Una poesia che, come le onde, lascia sulla riva dell’anima il segno del suo passaggio.
Commenti all'articolo
bmarfe
11 Marzo 2025 - 13:09
La poesia esplora assenza e desiderio con immagini potenti: una goccia di mare nell'abisso del corpo, simbolo di incompletezza, e il riflesso lunare notturno, che amplifica la solitudine. Il verso finale paragona la vita al fluire delle onde marine, effimere e in continuo rinnovamento, invitando ad accettare gioie e dolori e riflettere sulla ciclicità della vita.
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