Cerca

Cerca

CONTROVERSO

Poesia del Giorno

"Certe volte le sere..." di Pietro Paolo Infusino

Poesia del Giorno

"Poesia del Giorno" è un'estensione della rubrica settimanale "controVerso" dedicata alla poesia. Nasce per dare spazio alla vostra fantasia e ai vostri versi ispirati dalla quotidianità o dai vostri stati d'animo. Si è quindi deciso di pubblicare, in questo appuntamento giornaliero, le più belle poesie che vorrete inviare.

Chi fosse interessato a vedere un proprio componimento poetico pubblicato nella apposita sezione sul sito web Buonasera24.it e sui canali social della testata, dovrà:

  1. Seguire le pagine dei profili social di Buonasera: su Facebook e Instagram;
  2. Inviare una mail a controverso2019@gmail.com con il proprio nome, cognome, luogo di residenza e dichiarando nel testo della mail la paternità dell'opera. La poesia non dovrà superare i 30 versi.

Ogni giorno alle ore 9.00 una poesia, tra quelle più significative, sarà scelta, pubblicata e recensita, esclusivamente online, in questa rubrica. 

.

La Poesia del Giorno, di lunedì 17 febbraio 2025, è:

    CERTE VOLTE LE SERE...

    di PIETRO PAOLO INFUSINO di Ferramonti di Tarsia (CS)

    sembrano diverse dalle altre
    sembrano più nere,
    come fossero orfane del giorno,
    trasformano i pensieri in ombre…
    le ombre in pensieri.
    Certe volte le sere
    sembra non arrivino mai
    bloccate in quei tramonti,
    fermo immagine di tuoi istanti…
    A volte… vengono e vanno via,
    neanche il tempo di farci l’amore
    che il mattino gli ruba le ore.
    Altre volte…
    arrivano e restano lì…
    immobili chimere…
    quelle volte…
    le sere…
    sei tu…
    E già.

       

    Recensione

    La poesia si addentra nella dimensione intima e mutevole della sera, trasformandola in un'entità viva, capace di riflettere emozioni e ricordi. Le sere, in questi versi, assumono forme diverse: a volte sfuggenti e impalpabili, altre volte pesanti e persistenti, come se fossero lo specchio di uno stato d’animo che oscilla tra nostalgia e attesa.


    L’uso sapiente delle immagini – le ombre che si mescolano ai pensieri, i tramonti sospesi nel tempo, il mattino che ruba le ore – crea un’atmosfera sospesa, dove la sera non è solo un momento della giornata, ma una condizione dell’anima. Il ritmo è spezzato da pause e ripetizioni, che amplificano la sensazione di sospensione e introspezione. L’alternanza tra versi brevi e lunghi contribuisce a creare un respiro poetico incalzante, quasi come se la sera avesse un proprio battito, una propria cadenza emotiva.


    L’autore gioca con le percezioni del lettore, facendo emergere la sera come uno spazio di riflessione in cui il tempo sembra deformarsi: a volte bloccato in un tramonto senza fine, altre volte così fugace da svanire senza lasciare traccia. Il verso “neanche il tempo di farci l’amore che il mattino gli ruba le ore” è particolarmente evocativo, trasmettendo una dolcezza che si mescola alla fugacità dell’istante, alla bellezza che sfugge prima ancora di poterla trattenere.


    Il finale, con quel “sei tu”, offre una chiave di lettura personale e universale al tempo stesso: la sera diventa una presenza, un ricordo, forse una persona. Pietro Paolo Infusino riesce a trasmettere con pochi versi un senso profondo di malinconia e riflessione, lasciando al lettore la libertà di riconoscersi in queste immagini. La sera non è più solo un passaggio tra il giorno e la notte, ma un luogo interiore in cui i sentimenti si fanno più intensi, più veri.


    Con una scrittura essenziale ma intensa, il poeta cattura quell’istante di sospensione tra il visibile e l’invisibile, tra il presente e il ricordo, offrendo un’esperienza poetica che resta impressa nella mente e nel cuore di chi legge.

    Commenti scrivi/Scopri i commenti

    Condividi le tue opinioni su Buonasera24

    Caratteri rimanenti: 400

    Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

    Termini e condizioni

    Termini e condizioni

    ×
    Privacy Policy

    Privacy Policy

    ×
    Logo Federazione Italiana Liberi Editori