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CONTROVERSO

Poesia del Giorno

"Dedizione" di Beatrice Rizzo

Poesia del giorno

"Poesia del Giorno" è un'estensione della rubrica settimanale "controVerso" dedicata alla poesia. Nasce per dare spazio alla vostra fantasia e ai vostri versi ispirati dalla quotidianità o dai vostri stati d'animo. Si è quindi deciso di pubblicare, in questo appuntamento giornaliero, le più belle poesie che vorrete inviare.

Chi fosse interessato a vedere un proprio componimento poetico pubblicato nella apposita sezione sul sito web Buonasera24.it e sui canali social della testata, dovrà:

  1. Seguire le pagine dei profili social di Buonasera: su Facebook e Instagram;
  2. Inviare una mail a controverso2019@gmail.com con il proprio nome, cognome, luogo di residenza e dichiarando nel testo della mail la paternità dell'opera. La poesia non dovrà superare i 30 versi.

Ogni giorno alle ore 9.00 una poesia, tra quelle più significative, sarà scelta, pubblicata e recensita, esclusivamente online, in questa rubrica. 

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La Poesia del Giorno, di sabato 15 febbraio 2025, è:

    DEDIZIONE

    di BEATRICE RIZZO di Faggiano (TA)

    Posa di nuovo
    la tua vista su di me,
    il tuo tatto
    sulle mie cosce,
    il tuo olfatto
    tra i miei capelli ancora umidi,
    il tuo gusto
    sulle mie labbra
    e col tuo udito
    ascolta le tante poesie che ho scritto
    e che portano il tuo nome.

       

    Recensione

    Un componimento che celebra la totalità dell'amore attraverso i cinque sensi, trasformandoli in strumenti di un'intimità profonda e avvolgente. La poetessa invita l’altro a riscoprirla con lo sguardo, il tatto, il profumo, il sapore e l'ascolto, creando un legame che trascende la fisicità per abbracciare la dimensione poetica.


    L'uso della seconda persona e del tono diretto conferisce alla poesia una forte carica emotiva, rendendo ogni verso un richiamo all'attenzione dell’amato. Il climax sensoriale culmina nell’udito, nel quale la voce dell’io poetico diventa testimone del sentimento, fissandolo nei versi che portano il nome dell’altro.


    La struttura semplice ma efficace e il linguaggio delicato rendono il componimento intenso, trasformando l’amore in una presenza viva che si manifesta nei dettagli più intimi e quotidiani. Il lettore è così coinvolto in un viaggio fatto di percezioni, dove l’amore non è solo dichiarato ma vissuto attraverso ogni esperienza sensoriale.


    Questa poesia, pur nella sua brevità, riesce a trasmettere un senso di attesa e desiderio, suggerendo la ricerca di una connessione profonda che va oltre le parole. Ogni elemento sensoriale non è fine a sé stesso, ma diventa un mezzo per rafforzare un legame che si nutre di memoria e sentimento.


    La poesia di Beatrice Rizzo è un invito a vivere l’amore con tutti i sensi, lasciandosi attraversare dalle emozioni che lo rendono autentico. La ripetizione dei riferimenti ai cinque sensi rafforza l’idea di una presenza totale, quasi imprescindibile, che abita il corpo e la mente dell’io poetico. Il componimento diventa così un'ode alla fusione tra l’amore vissuto e l’amore scritto, dove il sentimento prende forma nei versi stessi.

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