Cerca
CONTROVERSO
14 Febbraio 2025 - 06:00
"Poesia del Giorno" è un'estensione della rubrica settimanale "controVerso" dedicata alla poesia. Nasce per dare spazio alla vostra fantasia e ai vostri versi ispirati dalla quotidianità o dai vostri stati d'animo. Si è quindi deciso di pubblicare, in questo appuntamento giornaliero, le più belle poesie che vorrete inviare.
Chi fosse interessato a vedere un proprio componimento poetico pubblicato nella apposita sezione sul sito web Buonasera24.it e sui canali social della testata, dovrà:
Ogni giorno alle ore 9.00 una poesia, tra quelle più significative, sarà scelta, pubblicata e recensita, esclusivamente online, in questa rubrica.
.
La Poesia del Giorno, di venerdì 14 febbraio 2025, è:
UN FULMINE
di EMANUELE GENTILI di Orzinuovi (BS)
Un fulmine mi colpisce
quando meno me l'aspetto
Viene da oriente
dove nasce una speranza
Taglia come lama
nel caldo mezzogiorno
Nessuna ombra
vede
il mio stupore
Vorrei che le mie stelle
avessero il tuo sguardo
per illuminare la notte
e portarmi
a svegliare la mia coscienza
che ancora ti teme
si agita
trema
Forse è la troppa bellezza
a seccare
cuori ciechi e sordi
Anime nude
cercano una morsa
calda
primitiva
viva
Siamo figli
di sorrisi muti
Siamo padri
di carezze
♦◊♦ ♦◊♦ ♦◊♦ ♦◊♦
Recensione
Un viaggio emotivo che cattura l’imprevedibilità dei sentimenti e la loro forza dirompente. Il fulmine diventa simbolo di un’illuminazione improvvisa, un evento che scuote l’animo senza preavviso. La sua origine, situata a oriente, richiama l’idea di un nuovo inizio, di una speranza che si insinua anche nei momenti di maggiore incertezza.
L’immagine della lama che taglia nel caldo mezzogiorno trasmette un senso di intensità bruciante, di qualcosa che si insinua nel quotidiano senza lasciare spazio all’ombra, esponendo il protagonista alla luce cruda della consapevolezza. Il contrasto tra luce e buio percorre tutta la poesia: le stelle desiderate come sguardi capaci di illuminare la notte rimandano alla ricerca di una guida, di un punto di riferimento che possa portare alla rivelazione interiore.
La coscienza, ancora agitata e tremante, è attraversata dal timore di ciò che non può controllare. L’autore suggerisce che la bellezza, nella sua forma più pura, può spaventare e immobilizzare, come se fosse troppo intensa per essere accolta senza timore. Il riferimento ai cuori ciechi e sordi suggerisce l’incapacità di cogliere appieno ciò che è autentico, mentre le anime nude, prive di difese, cercano qualcosa di vero e primordiale, un contatto che sia caldo, essenziale, vitale.
Il finale della poesia, con la contrapposizione tra figli di sorrisi muti e padri di carezze, richiama il ciclo della vita e delle emozioni: l’eredità di un passato silenzioso si trasforma nella capacità di donare affetto. Questo passaggio rappresenta una crescita, un’evoluzione interiore che, pur scaturita dal dolore e dallo smarrimento, conduce a una forma di comprensione profonda dell’esistenza.
Con uno stile essenziale e incisivo, Emanuele Gentile riesce a tradurre in immagini poetiche la potenza delle emozioni improvvise e la loro capacità di scuotere l’anima, portandola a confrontarsi con la propria vulnerabilità e con il desiderio di una connessione autentica.
Testata: Buonasera
ISSN: 2531-4661 (Sito web)
Registrazione: n.7/2012 Tribunale di Taranto
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Piazza Giovanni XXIII 13 | 74123 | Taranto
Telefono: (+39)0996960416
Email: redazione.taranto@buonasera24.it
Pubblicità : pubblicita@buonasera24.it
Editore: SPARTA Società Cooperativa
Via Parini 51 | 74023 | Grottaglie (TA)
Iva: 03024870739
Presidente CdA Sparta: CLAUDIO SIGNORILE
Direttore responsabile: FRANCESCO ROSSI
Presidente Comitato Editoriale: DIEGO RANA