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rubrica poetica
22 Giugno 2024 - 08:00
La rubrica settimanale "controVerso" è dedicata alla poesia. Nasce per dare spazio alla vostra fantasia e ai vostri versi ispirati dalla quotidianità o dai vostri stati d'animo. Si è deciso di raccogliere in questa pagina le più belle poesie che di volta in volta vorrete inviare.
Chi fosse interessato a vedere un proprio componimento poetico pubblicato sul quotidiano Buonasera in edizione cartacea, digitale e online nella apposita sezione, dovrà:
Ogni settimana tre poesie, tra quelle più significative, saranno scelte, recensite e pubblicate nella rubrica "controVerso" sull'edizione cartacea e digitale del sabato e visibili online la domenica mattina dalle ore 9:00.
Altre, invece, verranno selezionate e pubblicate esclusivamente online come "Poesia del Giorno" sul sito web di Buonasera e sui canali social.
Le tre poesie pubblicate sabato 22 giugno sono:
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Negli oscuri spazi dell’anima
Mormorano le assenze
Che mi parlano di te.
Cerco il tuo profumo
Nei vuoti lasciati dal perdono
E la tua traccia d’amore
Nelle fessure del cuore,
Negli spazi dimenticati
Dove si annidano rancore e rimorso.
In quell’assenza luminosa
Dove la speranza
Altro non è che un’eco senza fine.
Se il tuo cuore disattendesse il mio
Ti cercherei ancora
Oltre il tempo
Oltre lo spazio
Oltre le ultime porte del cielo.
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di Maria Grazia Gori di Pistoia
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Recensione
I versi esplorano con intensità e sensibilità il tema della perdita e della ricerca interiore. Attraverso versi carichi di emotività, Maria Grazia Gori ci guida attraverso "gli oscuri spazi dell’anima" in cui le assenze mormorano di un passato doloroso. L’autrice cerca il profumo dell'amato nei "vuoti lasciati dal perdono" e la traccia d’amore "nelle fessure del cuore". La poesia riflette la complessità delle emozioni umane, esplorando il conflitto tra rimorso e speranza in una "assenza luminosa", in cui la speranza persiste come "un’eco senza fine". Questo sentimento fragile ma resistente collega il presente al futuro, suggerendo che l'amore possa trascendere tempo e spazio. L'immagine finale, che invita a superare "le ultime porte del cielo", esprime un desiderio di spiritualità e riconciliazione. La poesia è una meditazione profonda sulla persistenza dell'amore e sulla ricerca di significato e offre un messaggio di consolazione e speranza attraverso una scrittura densa di emozioni e significati. Con la sua capacità di evocare immagini potenti e di esplorare la gamma completa delle emozioni umane, la poetessa invita a riflettere sulle loro esperienze personali di perdita e di speranza, aprendo un cammino verso la riconciliazione e la comprensione più profonda del proprio io interiore.
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Cento figli, mai riusciranno
a campare una madre, vera.
Ricordi lontani ora, nella sua
mente pensierosa, regnano
eternamente, fino a quel dí.
Lontane realtà, ora sfumate,
animano il cuore suo, mentre
tra i passi felpati, si ode solo
un tacchettio muto, d'anima.
Riposerà mai quella madre e
continuerà a vegliare nei figli,
ogni battito di cuore, affranto.
di Arrigo Cecere di Frosinone
Recensione
Con una manciata di versi, il poeta cattura l'essenza della madre come figura eterna e imprescindibile nella vita dei suoi figli. Il primo verso, "Cento figli, mai riusciranno / a campare una madre, vera", apre la poesia con una dichiarazione potente sulla straordinaria importanza della donna. Questa figura è rappresentata non solo come colei che dà vita, ma anche come colei che sostiene e protegge in modo unico e irripetibile. Il passato della madre è evocato con "Ricordi lontani ora, nella sua / mente pensierosa, regnano / eternamente, fino a quel dí.", suggerendo una profonda riflessione sui momenti vissuti e sui sacrifici fatti per i suoi figli. Le "realtà lontane, ora sfumate" rianimano il suo cuore, mentre il "tacchettio muto, d'anima" ricorda il silenzioso ma costante lavoro interiore della madre. La poesia si conclude con una domanda commovente: "Riposerà mai quella madre e / continuerà a vegliare nei figli, / ogni battito di cuore, affranto." Questa riflessione suggerisce il perpetuo impegno della madre nel prendersi cura dei figli, anche attraverso il dolore e le sfide. Una celebrazione toccante e profonda della maternità, con una scrittura che incanta per la semplicità e la capacità di proporre sentimenti universali. Arrigo Cecere offre un omaggio rispettoso e struggente alla figura materna.
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La luce del tramonto,
dai colori incantevoli
che catturano lo sguardo,
annuncia
che sta per avvicinarsi
la fine del giorno,
e prima di spegnersi
ci dona
gli ultimi avvincenti bagliori
per riscaldare il nostro cuore
e accarezzare la nostra anima.
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di Rose Russo di Praia a Mare (CS)
Recensione
Una poesia che, con versi delicati e suggestivi, cattura l’essenza magica del tramonto. La poetessa utilizza un linguaggio semplice ma potente per descrivere il momento fugace in cui il giorno si avvicina alla sua conclusione. I "colori incantevoli" del tramonto, che "catturano lo sguardo", sono presentati come uno spettacolo naturale che non solo si osserva, ma si vive intensamente. La poesia segue una struttura libera, con versi brevi che creano un ritmo dolce e meditativo, rispecchiando la calma del tramonto. L’uso delle immagini visive, come "gli ultimi avvincenti bagliori", rende tangibile la bellezza del momento, mentre il riferimento al calore che "riscalda il nostro cuore" e all'accarezzare "la nostra anima" dona un tocco personale e intimo all’esperienza descritta. Rose Russo riesce a trasmettere un senso di serenità e riflessione, invitando il lettore a prendersi un momento per apprezzare la bellezza effimera della natura. Il tramonto diventa una metafora della vita stessa, con i suoi momenti di splendore che, pur essendo transitori, lasciano un'impronta duratura nel nostro animo. "La luce del tramonto" è una poesia che celebra la bellezza del quotidiano, esaltando l'importanza di cogliere e apprezzare i momenti di quiete e meraviglia che la vita ci offre. L’autrice, con la sua sensibilità, regala una riflessione profonda sulla bellezza che circonda e sull'importanza di viverla appieno.
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Testata: Buonasera
ISSN: 2531-4661 (Sito web)
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