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rubrica poetica

Controverso

Le poesie scelte sono di Angela Curatolo, Carla Abenante e Veronica Bruno

Controverso

La rubrica settimanale "controVerso" è dedicata alla poesia. Nasce per dare spazio alla vostra fantasia e ai vostri versi ispirati dalla quotidianità o dai vostri stati d'animo. Si è deciso di raccogliere in questa pagina le più belle poesie che di volta in volta vorrete inviare. 

Chi fosse interessato a vedere un proprio componimento poetico pubblicato sul quotidiano Buonasera in edizione cartacea, digitale e online nella apposita sezione, dovrà:

  1. Seguire le pagine dei profili social di Taranto Buonasera: su Facebook e Instagram;
  2. Inviare una mail a controverso2019@gmail.com con il proprio nome, cognome, luogo di residenza e dichiarando nel testo della mail la paternità dell'opera. La poesia non dovrà superare i 20 versi.

Ogni settimana tre poesie, tra quelle più significative, saranno scelte, recensite e pubblicate nella rubrica "controVerso" sull'edizione cartacea e digitale del sabato e visibili online la domenica mattina dalle ore 9:00.

Altre, invece, verranno selezionate e pubblicate esclusivamente online come "Poesia del Giorno" sul sito web di Buonasera e sui canali social. 

Le tre poesie pubblicate sabato 8 giugno sono:

  • Mente di Angela Curatolo di Cannobio (TV);
  • Buio dentro di Carla Abenante di Pompei (NA);
  • Cantano le anime nostre, all'unisono di Veronica Bruno di Napoli.

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MENTE

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Oggi son qui:
con il mio essere,
con il mio pensiero,
con il mio sorriso,
con la mia voglia di vivere,
di essere io, sempre io.

Domani dove sarò?
Che resterà del mio essere,
del mio pensiero, del mio sorriso,
della mia voglia di vivere,
del mio essere io, sempre io?
Non lo so.

Forse basterà l’emozione
che il nome mio susciterà
quando il suo ricordo
accarezzerà dolcemente
quella mente
che in vita mi terrà.

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di Angela Curatolo di Cannobio (TV)

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Recensione


Un’intima riflessione sull'identità e la memoria. Angela Curatolo esplora la consapevolezza dell'io presente e il dubbio del futuro. La ripetizione di frasi come "con il mio essere, con il mio pensiero, con il mio sorriso, con la mia voglia di vivere, di essere io, sempre io" sottolinea l'importanza dell'individualità e del desiderio di autenticità. Il passaggio dall'oggi al domani è segnato da domande senza risposta che amplificano il tema dell'incertezza: "Domani dove sarò? Che resterà del mio essere, del mio pensiero, del mio sorriso, della mia voglia di vivere, del mio essere io, sempre io? Non lo so." Questo crea un contrasto tra la presenza affermata e la vulnerabilità dell'esistenza futura. L’explicit offre una consolazione, suggerendo che il turbamento suscitato dal ricordo possa conferire un senso di immortalità emotiva: "Forse basterà l’emozione che il nome mio susciterà quando il suo ricordo accarezzerà dolcemente quella mente che in vita mi terrà." I versi catturano l'angoscia e la speranza dell’uomo di essere ricordato oltre la propria esistenza fisica.

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BUIO DENTRO

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Ho paura del buio
quello dentro di me
non so quando fu
neanche come e perché
so che manca la luce
per scoccare la scintilla
sono diventata pietra,
un briciolo di pietà
la pietà per me stessa
rivolta lo stomaco
i crampi fanno male,
il risveglio del cuore
mi salverà dal torpore
lo so è lì fuori, mi aspetta,
la fiammella si accende
so dove cercare, scavare,
apro i lucchetti,
sciolgo le catene della diffidenza.
Il sole, l'amore.

di Carla Abenante di Pompei (NA)

Recensione

La voce poetica esprime una profonda paura del buio che risiede dentro di sé, un buio di cui non conosce l'origine né le cause. La mancanza di luce impedisce il manifestarsi di una scintilla vitale, rendendo il poeta simile a una pietra, priva persino di pietà per se stessa. Attraverso i versi, si percepisce un'intensa lotta interiore: "sono diventata pietra, un briciolo di pietà / la pietà per me stessa rivolta lo stomaco." Questa descrizione potente e viscerale sottolinea il dolore e il disagio fisico ed emotivo causati dall'assenza di luce e calore. La svolta arriva con la consapevolezza che il risveglio del cuore può salvare il poeta dal torpore. La speranza si accende con la fiammella della consapevolezza: "lo so è lì fuori, mi aspetta, / la fiammella si accende." Questo passaggio segna l'inizio di un percorso di ricerca interiore, un processo di "scavare" dentro di sé per trovare la luce. La conclusione della poesia è un inno alla liberazione e alla rinascita: "apro i lucchetti, sciolgo le catene della diffidenza. / Il sole, l'amore." Carla Abenante dipinge un'immagine di apertura emotiva e spirituale.

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CANTANO LE ANIME NOSTRE, ALL'UNISONO

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L’impossibile lo hai reso possibile,
tangibile al tatto dei tuoi sospiri
in attimi rubati al tempo tiranno
d’una fatiscente serata.


Al solo cospetto della luna, complice,
lo abbiamo vissuto tra silenti ululati
di anime intrecciate nell’abbraccio
di bollenti sguardi.


Testimoni le sole stelle
a incorniciare mute parole
del raccontarci la mai finita
vibrazione dei nostri cuori.


E ora lo viviamo
tra carezze di menti ardenti
nel continuo canto di note
della stessa canzone…
melodia d’amore.

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di Veronica Bruno di Napoli

Recensione

Attraverso uno stile delicato e suggestivo, la poetessa dipinge un quadro vivido di intimità e passione, trasportando il lettore in un mondo di sensazioni e emozioni condivise. I versi suggestivi come "L’impossibile lo hai reso possibile, / tangibile al tatto dei tuoi sospiri" catturano l'attenzione fin dall'inizio, introducendo il tema della trasformazione attraverso l'amore. La presenza della luna e delle stelle aggiunge un tocco di romanticismo e mistero, mentre i "silenti ululati" delle anime intrecciate nell'abbraccio propongono una relazione profonda e spirituale. La poesia raggiunge il suo apice celebrando l'eternità dell'amore, rappresentato come una melodia che continua a risuonare attraverso le menti ardenti degli amanti. Questo finale toccante e suggestivo invita il lettore a riflettere sull'essenza stessa dell'amore romantico e sulla sua capacità di superare il tempo e lo spazio. La poesia di Veronica Bruno che incanta e commuove, offre al lettore una visione intensa e coinvolgente dell'amore e delle relazioni umane. Con uno stile poetico ricco di immagini suggestive, l’autrice cattura l'essenza eterna e profonda dell'amore romantico, trasportando il lettore in un viaggio emozionale indimenticabile.

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