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Il fatto

Da pescatori a contrabbandieri, blitz dei carabinieri: 13 arresti nel Nord barese. Il video

In azione i carabinieri che hanno eseguito le ordinanze cautelari

La conferenza stampa dopo gli arresti a Bisceglie

La conferenza stampa dopo gli arresti a Bisceglie

BARI - Dalle prime ore di questa mattina, circa 70 Carabinieri del Comando Provinciale Carabinieri di Barletta-Andria-Trani – supportati dai reparti specializzati dello Squadrone Eliportato Carabinieri Cacciatori Puglia, del 6° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Bari e del Nucleo Cinofili di Modugno, nonché con la collaborazione della Compagnia Carabinieri di Desio (MB), dove si trova uno degli indagati - hanno dato esecuzione all’ordinanza di misura cautelare in carcere, e agli arresti domiciliari, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Trani -su richiesta della Procura della Repubblica di Trani- nei confronti di 13 persone (4 in carcere; 9 agli arresti domiciliari) ritenute - a vario titolo - gravemente indiziate di cessione, distribuzione e commercializzazione di stupefacenti in concorso fra loro, nonché di importazione, trasporto e vendita di tabacchi lavorati esteri di contrabbando.

Il blitz dei carabinieri nell'ambito dell'operazione Recover

L’odierna operazione, giunge all’esito di un’attività investigativa condotta dai militari della Tenenza di Bisceglie, svolta sotto la direzione della Procura di Trani, scaturita dall’indagine a carico di due indagati di nazionalità albanese - la cui posizione risulta stralciata – dalla quale erano emersi collegamenti tra i predetti ed alcuni soggetti biscegliesi, oggetto di successivi approfondimenti che hanno consentito – attraverso attività tecniche e dinamiche - di acquisire un importante compendio indiziario a loro carico per i fatti contestati. 

L’indagine ha consentito di raccogliere elementi con riguardo all’attività di spaccio di sostanze stupefacenti – il cui rifornimento avveniva dal Nord Italia – nonché a quella di importazione, trasporto e vendita di tabacchi di tabacchi lavorati esteri di contrabbando – che giungevano nel porto biscegliese via mare, a bordo di barche di pescatori del posto - condotte in quel centro cittadino da soggetti risultati legati fra loro da stretti rapporti di fiducia - costruiti sull’assidua frequentazione – e di decifrare il peculiare linguaggio criptico utilizzato da alcuni degli indagati nelle interlocuzioni telefoniche.

Nel corso dell’indagine – protrattasi fino al febbraio scorso – sono state tratte in arresto dai Carabinieri della Tenenza di Bisceglie tre persone nella flagranza del reato di contrabbando di 1120 kg. di tabacchi lavorati esteri e sono stati compiuti numerosi ulteriori riscontri, a riprova del fatto che l’attività delittuosa sia proseguita - senza soluzione di continuità - nonostante gli interventi repressivi compiuti dai militari dell’Arma.

Gli indagati, secondo l’impostazione accusatoria accolta dal Gip - fatta salva la valutazione nelle successive fasi processuali condotta anche alla luce del contributo della difesa - sono ritenuti responsabili - a vario titolo - in ordine a numerose cessioni di sostanza stupefacente, nonché dell’introduzione e vendita dei tabacchi lavorati esteri di contrabbando.

Espletate le formalità di rito, 4 uomini sono stati associati alla Casa Circondariale di competenza, mentre 9 sono stati sottoposti al regime degli arresti domiciliari.

«A nome di tutta l’Amministrazione e di tutta la Comunità biscegliese esprimo il plauso e il ringraziamento al Comandante Provinciale dei Carabinieri, Colonnello Massimiliano Galasso, al Comandante della Tenenza di Bisceglie, Tenente Alessandro Rundo, e a tutti i Carabinieri coinvolti nella brillante operazione condotta la scorsa notte».

Così il Sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano.

«La nostra gratitudine - prosegue - va ugualmente alla Procura della Repubblica di Trani per il coordinamento delle indagini durate ben due anni e caratterizzate da un lavoro certosino, attento e puntuale degli uomini della Tenenza dei Carabinieri di Bisceglie.
Operazioni come queste, affiancate al presidio costante e capillare del territorio, contribuiscono a far sentire forte la rassicurante presenza dello Stato e a dare serenità a tutta la Comunità biscegliese che, da sempre onesta, operosa e solidale, non si riconosce in chi delinque ed infrange le regole.
Come Istituzione siamo con vigore e convinzione al fianco dei Carabinieri e delle Forze nell’Ordine nella tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica e nel contrasto alla criminalità. A questo proposito, il potenziamento costante della videosorveglianza, in sinergia con la Prefettura di Barletta Andria Trani, e i lavori da realizzare per la riqualificazione del piano terra della caserma al fine di ottenere un potenziamento dell’organico dei Carabinieri di Bisceglie, sono tutte operazioni finalizzate a supportare il già qualificato e professionale lavoro degli Uomini in campo quotidianamente».

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