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La ricorrenza

L'Arma dei Carabinieri ha festeggiato anche a Bari 210 anni di storia: ecco le motivazioni dei riconoscimenti

La cerimonia sul tratto del Lungomare Nazario Sauro antistante la Caserma “Bergia” del Comando Legione Carabinieri “Puglia

Scuola allievi carabinieri

210° anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri

BARI - Nel pomeriggio di ieri, mercoledì 5 giugno, sul tratto del Lungomare Nazario Sauro antistante la Caserma “Bergia” del Comando Legione Carabinieri “Puglia” a Bari è stata commemorata, con la cittadinanza e alla presenza di numerose autorità civili, religiose e militari, la ricorrenza annuale della fondazione dell’Arma dei Carabinieri, che festeggia 210 anni di storia.

Anche quest’anno i Carabinieri di Bari hanno voluto celebrare la ricorrenza della propria fondazione tra la gente, per rimarcare la vicinanza alla popolazione, autentico valore e tratto distintivo che da sempre accompagna l’operato di ciascuno di loro al servizio delle rispettive comunità.

Sul Lungomare, un Battaglione di formazione composto da due Compagnie, in rappresentanza delle varie componenti territoriali e speciali dell’Arma, unitamente alla Banda del 13° Reparto Comando Supporti Tattici della Brigata Meccanizzata “Pinerolo” di Bari, ha reso gli onori al Comandante della Legione Carabinieri “Puglia”, Generale di Brigata Ubaldo Del Monaco. Con la Bandiera di Guerra dell’11° Reggimento Carabinieri Puglia, era schierata la prima Compagnia, composta da militari che indossavano la tradizionale Grande Uniforme e una rappresentanza di Comandanti di Stazione e dei reparti territoriali provinciali, anche forestali. La seconda Compagnia era formata da Carabinieri dell’11° Reggimento Carabinieri “Puglia”, da Carabinieri Forestali e dai Carabinieri delle S.O.S. (Squadre Operative di Supporto) e delle A.P.I. (Aliquote di Primo Intervento) nonché da militari delle varie specialità dell’Arma, tra i quali elicotteristi, cinofili, artificieri e “Cacciatori Puglia”. A completare la formazione sono stati schierati alcuni mezzi di pronto intervento dell’Arma, le moto Ducati Multistrada e Yamaha, le autoradio A.R. Giulia, le autovetture da ordine pubblico Gran Cherokee e Nissan Leaf Elettrica nonchè le biciclette a pedalata assistita del Reparto biodiversità “Parco Altamurgia”.

Hanno preso parte alla cerimonia anche i gonfaloni della Regione Puglia, della Città Metropolitana di Bari e dei Comuni di Bari, Altamura, Gioia del Colle, Monopoli, Modugno, Molfetta, Triggiano, nonché i labari dell’Associazione Nazionale Carabinieri e dell’Associazione Nazionale Forestali, delle associazioni combattentistiche e d’Arma di Bari, una rappresentanza delle Associazioni Professionali a Carattere Sindacale tra Militari, le vedove e gli orfani assistiti dall’Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani Militari dell’Arma dei Carabinieri, le “Vittime del Dovere” e i familiari dei Caduti. Ai lati dello schieramento ha trovato posto una rappresentanza di studenti degli istituti “Madre Clelia Merloni” e “Balilla-Imbriani”.

Il Generale Del Monaco, nel corso del suo intervento, ha sottolineato la fiducia riposta dai cittadini nell’Arma dei Carabinieri, testimoniata anche quest’anno dal perseguimento di oltre il 78 percento dei reati denunciati nonché dalle numerose operazioni di servizio che hanno consentito di trarre in arresto circa 4.700 indiziati di delitto, di denunciarne in stato di libertà oltre 20.000 e di sequestrare 15 tonnellate di sostanze stupefacenti. Risultati ottenuti grazie all’impegno corale delle 226 Stazioni e Tenenze territoriali insieme ai 61 Nuclei Forestali e Biodiversità, capillarmente presenti sui 257 comuni di tutta la Regione, attraverso risposte efficaci, qualificate e mai scevre dalla sensibilità umana che rappresenta da sempre la cifra distintiva dell’agire di un Carabiniere.  L’orientamento al cittadino resta il vero metro di valutazione dell’azione di ciascun Carabiniere, che deve sapersi porre in ascolto delle persone che vedono nell’uniforme un argine all’illegalità, ma anche un antidoto alle ansie della modernità.

Diciotto, tra cui 3 Comandanti di Stazione, sono i militari a cui sono stati consegnati alcuni riconoscimenti, perché particolarmente distintisi in importanti e delicate operazioni di servizio e per meriti civili. A queste, oggetto delle ricompense tributate nel corso della cerimonia, se ne sono aggiunte altre, conclusesi più recentemente dai Carabinieri di Bari, finalizzate al contrasto di tutte le varie forme di criminalità. Sul fronte del contrasto alla criminalità organizzata, significative sono state: l’indagine, terminata a Marzo 2024, che ha condotto all’arresto di 56 persone nel quartiere Japigia di Bari disarticolando il Clan Parisi-Palermiti di Bari dedito al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti, aggravato dal metodo di tipo mafioso, sequestrando ingenti quantitativi di droga; la confisca di 50 milioni di euro ad un noto esponente della criminalità organizzata del nord barese, ritenuto provento dell’attività illecita pluridecennale del narcotraffico.

L’attività dei Carabinieri, lungi dal limitarsi alla prevenzione e repressione dei reati (a titolo esemplificativo, nell’ultimo anno, nella sola Provincia di Bari, i Carabinieri hanno proiettato sul territorio oltre 50 mila servizi preventivi e gestito quasi 350.000 richieste di intervento giunte) si traduce anche in una costante relazione di vicinanza al cittadino nonché piccoli gesti eroici e di altruismo come il salvataggio di una donna che, lo scorso 25 dicembre, si era affacciata sul ponte di una trafficata arteria stradale barese, nel tentativo di lanciarsi nel vuoto.

Una particolare attenzione è stata dedicata alla tutela delle vittime vulnerabili e, in particolare, alle persone anziane; ne sono esempio i numerosi incontri, organizzati presso parrocchie, circoli e centri di aggregazione, finalizzati a prevenire l’odioso fenomeno delle truffe, durante i quali sono stati forniti consigli pratici su come prevenirle ed evitarle, raccolti in utili volantini dove sono state illustrate anche le principali tecniche messe in atto dai truffatori. L’Arma ha confermato inoltre la sua tradizionale vicinanza ai giovani e, in tale quadro, nell’ambito delle iniziative promosse dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri sui contributi alla formazione della “Cultura della Legalità”, vanno ricordati gli incontri nelle scuole di ogni ordine e grado e le visite degli studenti alle caserme dei Carabinieri. I militari intervenuti, nella loro esposizione, si sono soffermati anche su argomenti fondanti del progetto sulla diffusione della cultura della legalità, quali bullismo e cyber bullismo, internet, violenza di genere, droga, abuso di alcool ed educazione stradale.

In occasione del 210° anniversario i Carabinieri hanno inoltre allestito, dal 3 al 5 giugno, all’interno della Caserma “Bergia”, una mostra di uniformi storiche, nonché stand espositivi delle dotazioni utilizzate dai reparti speciali.

QUESTE LE MOTIVAZIONI DELLE RICOMPENSE DURANTE LA FESTA DELL’ARMA 2024

    1. Encomio semplice concesso dal Comandante della Legione Carabinieri “Puglia” ai Carabinieri della Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Altamura e della Stazione di Gravina in Puglia.
      1. Medaglia d’argento al valore civile conferita con Decreto del Presidente della Repubblica e rilasciata dal Ministro dell’Interno all’App. Sc. Q.S. Gioacchino VENETO.

       

      “Con eccezionale coraggio, esempare altruismo e cosciente sprezzo del pericolo, non esitava a introdursi in uno stabile interessato da un incendio, riuscendo a trarre in salvo due persone che erano rimaste intrappolate all’interno del loro appartamento, e a condurre fuori dall’edificio un uomo che, in evidente stato di difficoltà, era bloccato sulle scale condominiali. Chiaro esempio di elette virtù civiche e non comune senso del dovere”.

        Bari – 3 febbraio 2016.

       

      1. Encomio semplice concesso dal Comandante della Legione Carabinieri “Puglia” ai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Bari.

       

      “Addetti a nucleo investigativo di reparto operativo di comando provinciale operante in territorio particolarmente sensibile sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica, evidenziando spiccate qualità professionali, non comune intuito investigativo e alto senso del dovere, fornivano determinante contributo a complessa attività d’indagine nei confronti di un’associazione mafiosa dedita alla detenzione illegale di armi clandestine, munizionamento ed esplosivi, nonché allo spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione si concludeva con l’esecuzione di 20 ordinanze di custodia cautelare ed il sequestro di 12 pistole, 2 fucili, munizionamento vario, 50 kg di tritolo e 40 kg di sostanze stupefacenti”.

      Andria (BAT) – febbraio 2020 - maggio 2023.

    2. Encomio semplice concesso dal Comandante della Legione Carabinieri “Puglia” ai Carabinieri della Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Altamura e della Stazione di Gravina in Puglia.

       

      “Addetti a sezione operativa di nucleo operativo e radiomobile di compagnia distaccata nonché di stazione distaccata operanti in territorio caratterizzato da alto indice di criminalità, evidenziando spiccato intuito investigativo e non comune spirito di sacrificio, partecipavano a complessa attività investigativa nei confronti di un sodalizio criminale responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di armi clandestine, che consentiva, altresì, di identificare gli autori di un agguato ai danni di un esponente di una fazione criminale antagonista in lotta per il predominio legato allo spaccio di droga. L’indagine, che permetteva di trarre in arresto, durante le sue prime fasi, 9 persone in flagranza di reato e di sequestrare kg 2,5 di sostanze stupefacenti, armi e munizioni, si concludeva con l’esecuzione di 22 misure cautelari, di cui 19 in carcere e 3 agli arresti domiciliari.”

      Gravina in Puglia (BA) – gennaio 2018 – luglio 2023

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