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Il caso

Nancy Dell'Olio si racconta: dall'amore per Eriksson al divorzio dalla Regione Puglia

L'avvocato d'affari biscegliese si confessa a Monica Setta a Storie di donne al bivio, nella puntata in onda martedi 28 maggio su Rai2

Nancy dell'Olio

Nancy dell'Olio

BARI - "Ho amato molto Sven Goran Eriksson, anche se non gli ho perdonato alcune scappatelle pubbliche e ora soffro perché so che è malato terminale. Con lui ho vissuto la passione più forte della mia vita. Per anni vivevamo facendo l'amore pure tre volte al giorno".

Nancy Dell'Olio, avvocato d'affari biscegliese e compagna dello storico allenatore svedese, si confessa a Monica Setta a Storie di donne al bivio, nella puntata in onda martedi 28 maggio su Rai2 e annuncia il suo divorzio dalla Regione Puglia. Lo anticipa l'Ansa in un lungo lancio.

"Lascio il mio incarico di ambasciatore della Puglia nel mondo e forse farò causa alla Regione - dice -. Fu Michele Emiliano a volermi e la mia, secondo molti osservatori, fu una delle sue scelte piu azzeccate. Michele è un uomo speciale, ma non ha il pregio di scegliere sempre al meglio i suoi collaboratori. Se fosse solo lui a decidere, senza influenze esterne, non sbaglierebbe un colpo essendo molto bravo".
   

Nancy, 62 anni portati divinamente, racconta di essere stata corteggiata da Tony Blair e perfino da Re Carlo d'Inghilterra. "Adoro Carlo, è una persona speciale, ma tra noi non c'è mai stato nulla - assicura - Conosco bene anche Camilla e frequento da tempo le loro cene ristrette. Quanto a Tony Blair - prosegue - lo ammetto: rappresenta il mio tipo di uomo. Eriksson mi ha pregato di dirgli se eravamo stati insieme e gli ho sempre risposto che mi porterò nella tomba questo segreto". Altro nome importante affiancato a Nancy è stato quello di Diego Della Valle. "Diego è assolutamente unico", dice Dell'Olio a Monica Setta, a cui ha riferito di non essere mai stata corteggiata a colpi di mazzi di meno di 150 rose rosse, anelli di rubini, smeraldi e brillanti. "Per amore anche io ho fatto follie - aggiunge - Il primo natale che andai in Svezia con Sven dai suoceri mi fecero bere gin tonic ininterrottamente dalle 9 di mattina a mezzanotte. Rischiai il coma etilico. Mi salvai e da quel momento non mi sono mai piu ubriacata".

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