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Taranto

Un Centro Sportivo allo Iacovone, le mosse di Ladisa e del Comune. Così cambierà lo stadio (e la Salinella)

Il futuro del rinnovato impianto calcistico dopo i Giochi del Mediterraneo di Taranto 2026

stadio iacovone

Il progetto del nuovo Iacovone

Si sta scrivendo in queste ore il futuro del nuovo stadio Erasmo Iacovone, impianto-simbolo dei Giochi del Mediterraneo 2026 e futura casa del calcio tarantino, con annesso un Centro Sportivo.

Si è avviato infatti l’iter per la gestione del rinnovato impianto calcistico al rione Salinella. Il Comune ha pubblicato il preliminare per l’avvio del partenariato pubblico-privato, predisposto dalla Direzione Lavori Pubblici e Infrastrutture: come riportato dal collega Dario Gallitelli su Studio 100, "il primo a manifestare interesse è stato Vito Ladisa, con una proposta basata su un project financing pluriennale. Il piano mira a trasformare lo Iacovone in un hub multifunzionale, vivo tutto l’anno grazie a sport, eventi, spazi verdi e servizi per la cittadinanza. La proposta era già stata anticipata il 10 ottobre durante la trasmissione 100 Sport Weekend, in cui si era parlato in anteprima del progetto, analizzandone le componenti strutturali e logistiche".

Immagine da Studio 100 

È prevista una serie di interventi e spazi complementari come parcheggi, un anfiteatro, spazi per l’inclusività e aree bambini, lo store e il Museo del Taranto, una zona hospitality oltre a ristorante e palestra. Si punta alla consegna dell'opera per dicembre 2026.

L'intervista del collega Angelo Di Leo al commissario straordinario dei Giochi del Mediterraneo Massimo Ferrarese trasmessa nel corso di Futura su Studio 100 

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