Il Ministero della Difesa celebra l'Officina Periscopi dell'Arsenale di Taranto

Cosa fanno? "Curano gli occhi dei sottomarini". Sono tecnici altamente specializzati, quelli dell'Officina Periscopi dell’Arsenale Militare Marittimo di Taranto: di loro si è occupato anche il sito internet del Ministero della Difesa.

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"All’Arsenale Militare Marittimo di Taranto, l’officina periscopi assicura la manutenzione di questi importanti sensori" si legge su una pagina caricata nella giornata del 25 febbraio. "Qui" si legge ancora "una squadra di tecnici civili della Difesa lavora con passione, competenza ed esperienza per garantire l’efficienza operativa dei periscopi, sia in Italia che all’estero".

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Quello di Taranto, viene specificato, è "l'unico polo di riferimento per la Marina Militare, la squadra dell’officina periscopi è in grado di fornire supporto tecnico sia in ambito nazionale che all’estero, come accaduto in occasione del ripristino dell’efficienza del periscopio di un sottomarino della classe Todaro in sosta presso la base navale di Souda, a Creta.

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Le attività manutentive dei periscopi prevedono diverse fasi: dallo smontaggio a bordo del pezzo interessato al suo trasporto in officina, dalla manutenzione/riparazione alla verifica finale. Terminate queste attività, il periscopio viene nuovamente assemblato ed alimentato al fine di effettuare i test finali prima del trasporto e montaggio a bordo del battello".

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Il riconoscimento è chiaro - e meritato: "I tecnici dell’officina periscopi dell’Arsenale Marittimo di Taranto rappresentano un’eccellenza dello stabilimento di lavoro. A loro è richiesta una conoscenza diversificata, di tipo meccanico, elettrico, ottico ed elettronico, unitamente ad elevata flessibilità d’intervento".