Il 2026 comincia con i Sonics e lo spettacolo aereo “Diamante”. Tutti i dettagli

TARANTO - Il 1 gennaio 2026 la città accoglierà SONICS in DIAMANTE, lo spettacolo della compagnia torinese di acrobati, ginnasti, atleti e creativi definita dal Ministero della Cultura italiana come un’eccellenza nazionale nel panorama artistico internazionale. Nata e radicata a Torino, la compagnia è attiva dal 2001 e conta 14 produzioni portate in teatri, festival e grandi eventi in diversi Paesi del mondo.

Nel corso degli anni i Sonics hanno costruito una cifra artistica riconoscibile, fondata sulla fusione tra gesto atletico e linguaggio artistico, tra forza fisica e leggerezza espressiva. Le loro performance uniscono danza e acrobazia in un equilibrio che punta a lasciare il segno sul piano visivo ed emotivo, grazie anche a coreografie ideate per interagire con attrezzi scenici e macchinari progettati dalla compagnia stessa.

Gli artisti si esibiscono spesso sospesi nel vuoto, agganciati a strutture come autogru, americane o al graticcio dei teatri, dando vita a quadri scenici in cui il confine tra realtà e immaginazione si assottiglia. Alla base di questo lavoro c’è una ricerca quotidiana che prende forma nel Sonics Creative Lab, situato a pochi chilometri da Torino, luogo di sperimentazione continua dove passione, disciplina e lavoro di squadra alimentano nuovi progetti.

Lo spettacolo DIAMANTE è concepito come un percorso immersivo nell’essenza dell’essere umano, intesa come capacità di lasciarsi stupire e commuovere dalla bellezza. Pensato per grandi spazi urbani, propone al pubblico un’esperienza poetica e visiva che mette al centro il valore estetico del corpo umano, interpretato come un diamante, unico, luminoso e irripetibile.

Le scene, sia aeree sia a terra, si susseguono con ritmo serrato, con cambi ogni 2 o 3 minuti, mantenendo alta la tensione narrativa e il coinvolgimento degli spettatori. Le acrobazie ad altezze elevate, caratterizzate da precisione e audacia, sono accompagnate da coreografie capaci di raccontare storie senza parole.

A completare l’impianto scenico contribuiscono un disegno luci curato nei minimi dettagli e una colonna sonora originale e personalizzata, elementi che rafforzano l’impatto sensoriale dello spettacolo. Ogni performer porta in scena la propria esperienza e visione, dando forma a un’opera corale in cui le singole identità si fondono in un’armonia condivisa, trasformando l’esibizione in un incontro diretto tra arte e pubblico.