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Trani

Il futuro che vorrei, rilanciato il progetto per i giovani anche nel 2026

Il Comune conferma il contest social dedicato agli studenti delle superiori: al centro l’uso consapevole dei social network, con incontri formativi, premi e nuove modalità di partecipazione

TRANI – Torna anche per il 2026 Il futuro che vorrei, il progetto promosso dall’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Trani e rivolto agli studenti delle scuole superiori della città. L’iniziativa si propone di dare spazio alla creatività delle nuove generazioni, invitandole a raccontare e immaginare la città attraverso un contest social che, anno dopo anno, si è affermato come un appuntamento partecipato e atteso.

La nuova edizione è stata presentata ufficialmente nella Sala Tamborrino del Comune di Trani, dove sono stati illustrati obiettivi, contenuti e novità del percorso. Per il 2026 il tema scelto è quello dell’uso responsabile dei social network, una questione centrale nella quotidianità dei ragazzi, affrontata con un approccio creativo e con il supporto di professionisti della comunicazione coinvolti nel progetto.

Hanno aderito anche quest’anno gli istituti superiori cittadini I.I.S.S. Sergio Cosmai, Liceo De Sanctis, nelle sedi Lum Open e centrale, e I.I.S.S. Aldo Moro. Accanto alla partecipazione delle scuole, è stata confermata una categoria individuale, pensata per garantire pari opportunità anche agli studenti che frequentano istituti fuori città o che, pur iscritti alle scuole aderenti, non rientrano nelle classi pilota individuate dagli istituti.

L’assessore Alessandra Rondinone, promotrice dell’iniziativa, ha sottolineato come il progetto nasca dalla volontà di osservare Trani attraverso lo sguardo dei più giovani, valorizzandone idee e sensibilità e registrando una partecipazione degli studenti sempre più attiva. Sulla stessa linea l’intervento di Alessandro Attolico, che ha rimarcato il valore dei ragazzi come risorsa da ascoltare e coinvolgere, anche attraverso forme di cittadinanza attiva non convenzionali.

A raccontare il lavoro quotidiano nelle scuole è stato Francesco Donato, referente di InMovimento, che accompagna gli studenti in ogni fase del percorso, dall’ideazione alla realizzazione dei video, evidenziando come il progetto favorisca una maggiore consapevolezza nell’uso dei social e un legame più profondo con la propria città.

Le attività prenderanno il via nei prossimi giorni con un primo incontro prima delle festività natalizie, che vedrà la partecipazione di Nicola Salvemini, divulgatore scientifico del team della pagina La fisica che ci piace – Kids, ideata da Vincenzo Schettini. Da gennaio, il programma proseguirà con una serie di appuntamenti guidati da esperti della comunicazione, finalizzati alla realizzazione di un reel dedicato al tema dell’uso consapevole dei social.

Anche per il 2026 sono previsti premi importanti. Al primo classificato andrà un bonus da 500 euro, al secondo un bonus da 200 euro, utilizzabili per il corso di scuola guida presso autoscuole convenzionate, per contribuire a un viaggio d’istruzione, per l’acquisto di prodotti di elettronica o per un viaggio organizzato tramite agenzia convenzionata. È inoltre previsto un premio speciale da 400 euro in prodotti di elettronica per la scuola che presenterà il maggior numero di video. In caso di lavori di gruppo, il valore del premio sarà suddiviso tra i partecipanti.

Con la nuova edizione de Il futuro che vorrei, l’amministrazione comunale di Trani rinnova il proprio impegno nel coinvolgere i giovani e nel valorizzare il loro punto di vista su temi sempre più rilevanti, puntando a rafforzare consapevolezza, competenze e partecipazione attiva.

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