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Bari vecchia, presentate le nuove regole della Ztl: più spazi per i residenti e stop ai “ganci” di accesso. Le foto

Nel confronto pubblico con abitanti e commercianti l’amministrazione ha illustrato le modifiche al disciplinare: parcheggi dedicati, nuove strade riservate ai soli autorizzati, percorsi pedonali ampliati e avvio del provvedimento dal 1 dicembre 2025

BARI - L’incontro che si è svolto ieri nella sala Odegitria della Cattedrale di San Sabino ha segnato un passaggio decisivo nel percorso verso la nuova Zona a Traffico Limitato di Bari Vecchia. Residenti e commercianti hanno ascoltato dalle voci dell’assessore alla Cura del territorio, Domenico Scaramuzzi e della presidente del Municipio I, Annamaria Ferretti i dettagli del provvedimento che porterà, a partire dal 1 dicembre 2025, a una revisione complessiva del sistema di accessi e di circolazione attorno al Castello Svevo e nelle strade interne al centro storico.

Fin dall’inizio del confronto è stato ricordato che la Ztl comprende l’intero territorio della città vecchia, racchiuso tra corso Vittorio Emanuele, piazza Massari, piazza Isabella d’Aragona, corso de Tullio e il lungomare Imperatore Augusto. Dopo mesi di riunioni e interlocuzioni, l’amministrazione ha annunciato la volontà di modificare il disciplinare attuale con l’obiettivo di incrementare gli spazi di sosta per chi abita nel borgo antico, ridurre il traffico di attraversamento e migliorare la qualità dell’aria e della vita quotidiana.

La linea illustrata ieri punta ad ampliare le aree dedicate ai residenti nell’arco dell’intera giornata e a riservare l’ingresso nella Ztl ai soli veicoli autorizzati, escludendo qualsiasi transito non necessario salvo le fasce previste per carico e scarico. Le finalità dichiarate restano quelle di attenuare il rumore e le vibrazioni provocate dal traffico motorizzato e di garantire un contesto più sicuro per i pedoni, con particolare attenzione ai bambini che vivono e frequentano il centro storico.

Per ottenere questo risultato, l’amministrazione ha ritenuto indispensabile rivedere alcuni criteri di funzionamento della Ztl, aggiornando il provvedimento sulla base delle esigenze emerse nell’ultimo anno. Le novità sono contenute in una delibera di giunta attesa nei prossimi giorni e oggetto della presentazione pubblica di ieri.

Uno dei cambiamenti più rilevanti riguarda il piazzale Monsignor Michele Mincuzzi, che diventerà parcheggio pertinenziale a uso esclusivo degli autorizzati Ztl e ZSR-D. L’area sarà riservata h24 a residenti, domiciliati e dimoranti, senza costi aggiuntivi per i titolari dei pass. Un intervento pensato per aumentare in modo significativo l’offerta di sosta interna al borgo antico.

Novità anche per piazzale Cristoforo Colombo, dove oggi è prevista la gratuità solo per i possessori di contrassegno ZSR-D. Con il nuovo disciplinare il beneficio sarà esteso anche ai residenti e agli autorizzati Ztl, pur mantenendo per i non residenti la possibilità di sostare a pagamento secondo le tariffe vigenti. Si amplia così la disponibilità di posti riservati alla comunità che vive stabilmente nel perimetro della città vecchia.

Un altro capitolo importante riguarda l’eliminazione dei cosiddetti “ganci”, i tratti di strada all’interno della Ztl che consentivano il transito a tutti i veicoli in particolari fasce orarie. Le due direttrici principali, Federico II di Svevia e Ruggiero il Normanno, saranno trasformate in “Strade azzurre”, percorribili soltanto dai veicoli muniti di permesso in qualsiasi ora del giorno. La sosta sarà consentita esclusivamente negli spazi contrassegnati. Per le operazioni di carico e scarico resteranno attive due finestre temporali, dalle 9 alle 11 e dalle 16 alle 18, accessibili attraverso il varco in piazza Federico II di Svevia.

Nel ridisegno complessivo dell’area, il Comune ha previsto anche nuove zone pedonali a beneficio di chi si muove a piedi o in bicicletta. La scelta è quella di istituire alcune “Strade verdi”, dove potranno circolare solo pedoni, cicli e motocicli. I tratti interessati saranno Strada Attolini e la prosecuzione Strada Bianchi-Dottula, Strada Santa Chiara e i segmenti successivi di via Pier l’Eremita e Strada Santa Teresa delle Donne fino a piazza San Pietro, già da tempo pedonalizzata. L’obiettivo dichiarato è recuperare ulteriore spazio alla socialità quotidiana e limitare il più possibile il passaggio delle automobili nel cuore di Bari vecchia.

L’incontro si è concluso con l’impegno dell’amministrazione a proseguire il dialogo con chi vive e lavora nel centro storico, mantenendo come priorità la tutela di un’area che rappresenta uno dei luoghi più frequentati e delicati della città. L’entrata in vigore del nuovo impianto normativo, prevista per l’inizio di dicembre, segnerà l’avvio di una fase profondamente rinnovata nella gestione del traffico e della mobilità all’interno del quartiere più antico di Bari.

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